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Il ricco e il povero s'incontrano sulla via; Dio è il creatore di ambedue. ( Pr 22,2 )
Dunque, fratelli, come è stato scritto, il ricco e il povero s'incontrano sulla via.
Di quale via si parla se non di questa vita?
Orsù, o ricco, tu puoi essere sollevato dai tuoi pesi dando al povero quello che hai guadagnato con fatica.
Da' qualcosa a chi non ha, perché anche tu sei uno che non ha.
Forse che hai la vita eterna?
Da' dunque di quello che hai per ricevere quello che non hai.
Come il mendico bussa alla tua porta tu bussa alla porta del tuo Signore.
Il Signore farà con te, suo mendicante, come tu farai con chi chiede a te.
Da' e ti sarà dato, ma se tu non vuoi dare, sta' in guardia.
Il povero infatti grida a te e ti dice: " Io ti chiedo il pane e tu non me lo dai; tu chiederai la vita e non l'avrai.
Vediamo chi di noi due soffre maggior danno, io che sono privato di un pezzo di pane o tu che vieni privato della vita eterna?
Io che resto danneggiato nel ventre o tu, che lo sei nell'anima?
Alla fine io che mi consumo dalla fame o tu che sarai consumato dal fuoco e consegnato a fiamme voraci? ".
A queste parole del povero non so che cosa potrebbe rispondere la superbia del ricco.
Il Signore ti dice: Da' ad ognuno che ti domanda. ( Mt 5,42 )
Se ad ognuno, quanto più al povero e al misero, la cui stessa magrezza e il pallore chiedono la carità anche se la lingua tace; sono proprio lo stesso squallore e il gemito che chiedono elemosina.
Ascoltami, o ricco, e accetta il mio consiglio.
Redimi i tuoi peccati con le elemosine.
Non adagiarti sul tuo oro; nudo sei uscito dal seno di tua madre, nudo ritornerai alla terra. ( Gb 1,21 )
E se ritornerai nudo alla terra, per chi ammassi sopra alla terra?
Se avessi potuto portare qualcosa con te credo che avresti divorato uomini vivi.
Ecco, devi uscire nudo dal mondo.
Perché non elargisci la ricchezza bene o male ammassata?
Manda avanti quei beni per cui sei ammirato, fa' gesti di spicco in generosità, se vuoi giungere al Regno dei cieli.
Se tu dessi dieci soldi a qualcuno e sapessi che egli, dopo qualche tempo, in cambio di questi, te ne darà trecento, come saresti contento, come esulteresti di letizia nel tuo cuore!
Se dunque saresti contento di un tale interesse, presta a interesse al tuo Dio.
Da' al tuo Signore [ quello che è già suo ]; egli te lo restituirà a interesse moltiplicato.
Vuoi sapere fino a che punto ti restituisce moltiplicato?
In cambio di un pezzo di pane, per un denaro, per una tunica [ che hai dato ], tu ricevi la vita eterna, il Regno dei cieli, la felicità senza fine.
Soppesa il tuo pezzo di pane e la vita eterna, le ricchezze eterne.
Non c'è confronto.
Tu dai qualcosa di terrestre e ricevi in cambio Colui che ha fatto il cielo e la terra: egli è il nostro premio.
Senza di lui il ricco è un mendicante e con lui il povero è straricco.
Che cosa ha infatti il ricco, se non ha Dio?
E che cosa non ha il povero se ha Dio?
Perciò, o fratelli, dicendovi queste cose ed ammonendovi, io, come uno che veglia sul suo popolo, ho fatto il mio dovere, lo ho assolto, me ne sono liberato.
Ma c'è uno che esaminerà, discuterà la vostra condotta.
Ecco, vedo che vi addolorate; dunque siete pronti a fare elemosina, ormai.
Ringraziamo Dio.
Il Signore è potente poiché vi ha dato di capire che dovete fare la buona opera dell'elemosina.
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