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Epifania in latino significa manifestazione.
Pochi giorni fa si celebrava la manifestazione del Signore ai Giudei, con la sua nascita.
In un giorno come oggi si manifestò ai Gentili, attraverso la stella.
Riconobbe il bue il suo padrone e l'asino la greppia del suo Signore. ( Is 1,3 )
Il bue adombra i Giudei, l'asino i Gentili.
Ambedue vennero alla mangiatoia e trovarono il cibo del Verbo.
I Magi che vennero ad adorare Cristo, e rappresentano i primi fra i Gentili, non ricevettero la legge, non udirono i Profeti.
La stella del cielo fu linguaggio per loro.
Come se venisse loro detto: " Che cosa vi ho chiesto da parte vostra? Sono i cieli che narrano la gloria di Dio ( Sal 19,2 ) ".
E tuttavia Erode, turbato, chiese ai Giudei dove sarebbe nato Cristo.
Essi risposero: In Betlemme di Giuda.
E fecero riferimento alla testimonianza profetica.
E [ tuttavia ] mentre i Magi si dirigevano ad adorare, essi rimasero immobili come le pietre sul lastricato della via: mostrano la direzione e stanno ferme.
I Magi comunque arrivarono a Betlemme.
Ma trovata la città, dove possono trovare la casa?
Ed ecco che la stella che aveva brillato nel cielo e aveva indicato la strada, si fermò sopra al luogo dove era il Bambino.
Quanto servizio di elementi e invece quanta nequizia dei Giudei!
Erode è turbato come se Cristo fosse venuto per cercare e trovare un regno terreno.
La piccola volpe terrena è turbata al nascere del leone del cielo.
Il Signore disse di Erode: Andate, dite a quella volpe. ( Lc 13,32 )
La volpe turbata che cosa fece? Uccise i bambini.
Quello che fece fu l'uccidere bambini per il Verbo bambino. ( Mt 2,1-18; Ap 5,5 )
Essi furono testimoni col sangue prima di poter professare la fede nel Signore.
E queste primizie Cristo mandò al Padre.
Venne il Bambino e andarono via dei bambini: il Bambino a noi, i bambini a Dio.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza. ( Sal 8,3 )
Rallegriamoci: è venuto il giorno che ci ha invaso di luce.
I Magi sono stati il simbolo per noi delle primizie dei Gentili.
I Giudei lo riconobbero nel giorno in cui nacque, i Gentili nel giorno odierno.
Due differenti pareti convergono nella pietra angolare: da una parte i Giudei, dall'altra i Gentili; da punti diversi ma non in una diversa direzione.
Potete osservare che le pareti sono tanto più distanti l'una dall'altra quanto più sono lontane dall'angolo di congiunzione.
Mano a mano che si avvicinano all'angolo, tanto più si avvicinano tra di loro.
E quando sono all'angolo, aderiscono.
Questo fece Cristo.
Erano lontani tra loro Giudei e Gentili, circoncisi e incirconcisi, sottoposti alla legge e senza la legge, cultori dell'unico, vero Dio e cultori di molti dèi falsi.
Quanto erano lontani!
Ma egli è la nostra pace che di due cose diverse ne fece una sola.
Quelli che vennero dalla parte dei Giudei peraltro sono inseriti nella buona parete; quelli, s'intende, che vennero, che non rimasero nella rovina.
Siamo poi diventati una cosa sola: loro e noi, ma in lui, non in noi. ( Ef 2,11-22 )
Donde è nato Cristo? Dai Giudei.
Così infatti è scritto: La salvezza viene dai Giudei; ( Gv 4,22 ) ma non per i soli Giudei.
Infatti non è scritto: " La salvezza per i Giudei ", ma: La salvezza dai Giudei.
Essi lo presero, ma essi lo persero; lo legarono ed egli sfuggì loro; essi lo videro e lo uccisero; noi non lo abbiamo preso, ma lo teniamo; non l'abbiamo visto, ma lo crediamo; siamo venuti dopo ma li precediamo.
Coloro che ci hanno preceduto hanno perso la strada, invece noi abbiamo trovato la via e, camminando in essa, giungeremo alla patria.
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