Diario di M. Faustina Kowalska |
Oggi fin dal primo mattino la mia anima è stata toccata da Dio.
Dopo la santa Comunione, per un momento sono stata a stretto contatto col Padre Celeste.
La mia anima è stata attirata nell'ardore stesso dell'amore; ho capito che nessun'opera esterna può paragonarsi col puro amore di Dio …
Ho visto la gioia del Verbo Incarnato e sono stata immersa nella Trinità Divina.
Quando sono rientrata in me, la nostalgia mi ha inondato l'anima ed anelo ad unirmi a Dio.
Si è impossessato di me un amore così grande per il Padre Celeste, che ritengo questo giorno un'ininterrotta estasi d'amore.
L'universo intero mi è sembrato una minuscola gocciolina di fronte a Dio.
Non c'è felicità maggiore di quando Iddio mi fa conoscere interiormente che Gli è gradito ogni palpito del mio cuore e quando mostra d'amarmi in modo particolare.
Questa convinzione interiore, nella quale Dio conferma il Suo amore verso di me e quanto Gli è gradita la mia anima, immette nel mio intimo un abisso di serenità.
In questo giorno non ho potuto prendere alcun cibo, mi sono sentita saziata dall'amore.
O Dio di grande Misericordia, che Ti sei degnato inviarci il Tuo Figlio Unigenito come la più grande dimostrazione d'amore e di Misericordia senza limiti.
Tu non respingi i peccatori, ma hai aperto anche a loro il tesoro della Tua infinita Misericordia, al quale possono attingere in abbondanza, non solo la giustificazione, ma ogni santità alla quale l'anima può giungere.
Padre di grande Misericordia, desidero che tutti i cuori si rivolgano con fiducia alla tua infinita Misericordia.
Nessuno potrà giustificarsi davanti a Te, se non l'accompagnerà la Tua insondabile Misericordia.
Quando ci rivelerai il mistero della Tua Misericordia, l'eternità non sarà sufficiente per ringraziarTi per essa adeguatamente.
Com'è dolce avere nel fondo dell'anima ciò in cui la Chiesa ci ordina di credere!
Quando la mia anima è immersa nell'amore, risolvo in modo chiaro e sollecito le questioni maggiormente intricate.
Solo l'amore è capace di camminare sull'orlo degli abissi ed attraverso le cime dei monti.
L'amore, ancora una volta l'amore.
Alle volte tenebre strane invadono la mia mente; contrariamente alle mie aspirazioni sono immersa nel nulla.
Dopo che è già passato un mese da quando godo buona salute, mi è venuto un pensiero, cioè non so se al Signore piaccia di più che Lo serva nella malattia o nella buona salute, che Gli avevo chiesto.
Ed ho detto al Signore: « Gesù, fa' di me quello che Ti piace ».
E Gesù mi ha riportato allo stato di prima.
Oh, com'è dolce vivere in convento fra le consorelle, ma non bisogna dimenticare che questi angeli hanno un corpo umano.28
Un certo momento vidi satana che cercava in fretta qualcuno fra le suore, ma non lo trovava.
Ebbi in animo l'ispirazione di ordinargli, nel nome di Dio, di dirmi che cosa cercava fra le suore.
E confessò, sebbene a malincuore: « Cerco le anime infingarde ». ( Sir 33,28 )
Quando gli ordinai nuovamente, nel nome di Dio, che mi dicesse quali erano in convento le anime alle quali aveva accesso più facilmente, mi dichiarò di nuovo malvolentieri che erano le anime pigre ed infingarde.
Osservai che, al presente, non c'erano in casa anime di quel genere.
Si rallegrino le anime affaticate ed esauste.
Oggi è un caldo così soffocante che è difficile sopportarlo; desideriamo la pioggia, ma la pioggia non viene.
Da alcuni giorni il cielo si rannuvola, ma la pioggia non riesce a cadere.
Quando ho osservato le piante assetate di pioggia, ho provato compassione ed ho deciso fra me di recitare la coroncina fino a quando Dio avesse mandato la pioggia.
Dopo la merenda il cielo si è coperto di nuvole e una fitta pioggia è caduta sulla terra.
Avevo recitato quella preghiera per tre ore senza interruzione.
E il Signore mi ha fatto conoscere che con questa preghiera si può ottenere tutto.
Durante la santa Messa sono stata improvvisamente unita alla Santissima Trinità.
Ho conosciuto la Sua Maestà e grandezza.
Sono stata unita con le Tre Persone.
Quando ero unita ad una di queste adorabili Persone, ero contemporaneamente unita alle altre due Persone.
La felicità e la gioia che si è comunicata alla mia anima è indescrivibile.
Mi dispiace che non posso descrivere a parole una cosa per la quale non ci sono parole.
Ho udito queste parole: « Dì alla Superiora Generale che conti su di tè, come sulla figlia più fedele dell'ordine.30
Dopo queste parole ho compreso interiormente che cos'è tutto ciò che è creato di fronte a Dio.
Grande ed insondabile è la Sua Maestà, ed il fatto che si abbassa così verso di noi con amabilità è per l'abisso della Sua Misericordia …
Tutto ha un termine in questa valle di lacrime.
Finiranno le lacrime, cesseranno i dolori.
Solo una cosa non finirà,
L'amore per Te, o Signore.
Tutto ha un termine in questo esilio,
Le prove ed il deserto dell'anima,
Ed anche se l'anima rimanesse sempre in agonia,
Se ha Dio accanto a Sé, nulla la turba.
Durante la preghiera ho udito queste parole: «
In quel momento ho conosciuto la grande Maestà di Dio ed ho compreso che nulla può essere paragonato ad un solo atto di conoscenza di Dio.
Ogni grandezza esterna scompare come polvere di fronte ad un unico atto di conoscenza più profonda di Dio.
Il Signore ha versato nella mia anima una pace così profonda, che nulla ormai può turbarmela.
Nonostante tutto quello che avviene attorno a me, non perdo per questo la tranquillità nemmeno per un istante.
Anche se crollasse il mondo intero, pure questo non sarebbe in grado di turbare la profondità del mio raccoglimento interiore, nel quale riposa Dio.
Tutti gli avvenimenti e le cose più svariate che avvengono, sono sotto i Suoi piedi.
Questa conoscenza più approfondita di Dio mi da una totale libertà, la libertà dello spirito, e nulla mi può impedire di unirmi strettamente a Lui; nemmeno le potenze angeliche sono in grado di farlo.
Sento che sono grande quando sono unita a Dio.
Quale felicità avere la consapevolezza che Dio è nel proprio cuore e vivere in stretta intimità con Lui.
Quando giunse da noi la processione proveniente da Borek31 e Lo
portarono per riporLo nella nostra cappella, sentii una voce provenire dall'Ostia: «
Durante la benedizione Gesù mi ha fatto conoscere che fra non molto qui ci sarà un momento solenne, in questo luogo.
«
La grandezza di Dio inonda la mia anima e annego in Lui e scompaio e mi perdo in Lui, sciogliendomi in Lui …
La nostalgia si è impossessata di tutta la mia anima.
Come sento tremendamente che sono in esilio!
O Gesù, quando verrà il momento desiderato?
La mia anima angosciata non trova sostegno da nessuna parte, solo in Te - Ostia vivente.
Nel Tuo Cuore misericordioso tutta la mia fiducia, attendo pazientemente una Tua parola, Signore.
Oh, quale dolore prova il mio cuore, quando osservo una suora che non ha spirito religioso!
Come si può piacere a Dio quando la superbia e l'amor proprio esplodono e vengono coperti col pretesto che ci si preoccupa della gloria di Dio, mentre in realtà si tratta della propria gloria?
Quando vedo questo, la cosa mi da molto dolore.
Come può una simile anima unirsi strettamente a Dio?
Non è nemmeno il caso di parlare di unione col Signore.
Oggi da noi c'è stata la processione del Corpus Domini.32
Nel primo altare è uscito un fuoco dall'Ostia santa e mi ha trapassato il cuore ed ho udito la voce: «
Una fiamma si è accesa nel mio cuore, sentivo che venivo trasformata completamente in Lui.
Verso sera mi ha fatto conoscere che tutto ciò che è terreno dura poco.
E tutto quello che sembra grande se ne va in turno e non da libertà all'anima, ma stanchezza.
Felice l'anima che comprende queste cose e tocca la terra con un piede solo.
Il mio riposo sta nell'essere unita a Te, tutto il resto mi stanca.
Oh, come sento che sono in esilio!
Vedo che nessuno comprende ciò che ho nel mio intimo, mi comprendi solo Tu, che sei nascosto nel mio cuore ed eternamente vivo.
Durante la santa Messa ho conosciuto il Cuore di Gesù, di che fuoco d'amore arde verso di noi.
È un mare di Misericordia.
Improvvisamente ho udito una voce: «
+ Durante l'adorazione il Signore mi ha fatto conoscere più a fondo ciò che riguarda quest'opera.
Oggi ho chiesto perdono al Signore per tutte le offese che il Suo Cuore Divino riceve nelle nostre case.
Ho scelto questa giornata per il ritiro spirituale mensile.34
Lumi ricevuti nella meditazione del mattino: qualsiasi cosa farai con me, o Gesù, io Ti amerò sempre, poiché sono Tua.
Mi è del tutto indifferente se mi lasci qui, oppure mi mandi altrove, sono sempre Tua.
Mi sottometto con amore ai Tuoi sapientissimi giudizi, o Dio, e la Tua volontà, o Signore, è il mio cibo quotidiano.
Tu, che conosci i battiti del mio cuore, sai che esso palpita esclusivamente per Te, o mio Gesù.
Nulla riesce a spegnere la mia nostalgia per Te.
Io agonizzo per Te, o Gesù.
Quando mi porterai nella Tua casa?35
«
Una volta che avevo una pena nel cuore per un certo motivo e me ne lamentavo col Signore, Gesù rispose: «
Indice |
28 | Santa Faustina rivela il suo realismo. Sottolinea che, sebbene nelle case religiose ci siano persone che tendono alla perfezione spirituale, tuttavia hanno anche loro la natura umana, che è sempre soggetta a minori o maggiori debolezze |
30 | Le parole del Signore rivolte a Santa Faustina attestano che, nonostante le sollecitazioni perché fondi una nuova congregazione, essa deve restare nella CSBVMM. Concorda con ciò anche il dialogo della Santa col Signore riportato in un'altra pagina del Diario (cfr. Q. VI, pp. 36-37), durante il quale ella si lamenta col Signore perché la sua congregazione non ha nemmeno una santa e riceve questa risposta; « …tu la sei ». E un fatto che Santa Faustina rimase nella CSBVMM fino alla morte e che per la nuova congregazione ha dato soltanto lo spirito e la regola |
31 | Si tratta della Processione del Corpus Domini verso quattro altari. La processione usciva dalla chiesa parrocchiale di Borek Falecki e, raggiunto l'ultimo altare che si trovava nel giardino della CSBVMM, si scioglieva. Il SS.mo Sacramento rimaneva nella cappella delle suore |
32 | Nel convento della congregazione a Cracovia la processione del Corpus Domini si faceva nell'ottava della festa liturgica. I quattro altari venivano sistemati nel giardino |
33 | La festa del Sacro Cuore di Gesù si celebra il venerdì dopo l'ottava del Corpus Domini |
34 | Diano, Q. I, nota 110 |
35 | È un riferimento al vangelo di S. Giovanni ( Gv 14,1-3 ) |
36 | È stato aggiunto il verbo « pongano », poiché la frase ( la prima a pagina 39 del manoscritto ) è priva dell'inizio. Forse nel manoscritto mancherà una pagina, ma non possiamo affermarlo con certezza |