Diario di M. Faustina Kowalska |
( Q. III, nota 52 )
Il 26 marzo 1937, Venerdì Santo, giorno del Suo « sposalizio mistico » con Santa Faustina, mentre alle tre del pomeriggio la Sua sposa giaceva a terra in adorazione con le braccia stese in croce ( Diario, pp. 369-370 ), Gesù le ordinò di fare questa novena alla Divina Misericordia.
Però, Santa Faustina ha messo in iscritto il testo della novena soltanto successivamente.
La citata novena si trova alla fine del III Quaderno, pp. 404-410, dopo la descrizione di un breve soggiorno a Rabka e del ritorno a Cracovia.
È tuttavia inconcepibile che Elena Faustina fosse in grado di comporla sia a Rabka, dove le sue sofferenze giunsero ad una gravita mai raggiunta prima, sia dopo il ritorno a Cracovia: l'assetto chiaro e logico della novena evidente dall'inizio alla fine, induce a supporre la concentrazione delle facoltà intellettuali, stabilizzate in conseguenza di uno stato di salute soddisfacente ed infine condizioni di vita favorevoli alla concentrazione delle facoltà intellettuali.
Queste tre supposizioni non furono realtà se non verso la fine del primo soggiorno nell'ospedale di Pradnik e proprio a quel momento occorrerebbe fissare la composizione della novena.
Pertanto il III Quaderno inizia con la descrizione del soggiorno in ospedale ( D., p. 359 ), e termina con la novena scritta durante tale soggiorno e messa alla fine dello stesso quaderno, che Elena Faustina aveva con sé in ospedale » ( I.A.T.C., p. 101 a metà ).
La novena venne stampata per la prima volta nel 1937 in un libretto intitolato Cristo, Re di Misericordia, presso l'editore J. Cehuiski di Cracovia.
La copertina riproduceva a colori il Cristo Misericordioso con i due raggi e con sotto scritto « Gesù, confido in Te! ».
Oltre la novena, il libretto conteneva il testo delle « Invocazioni » ( Diario, pp. 340-341 ) - scritte in forma di litanie da Don M. Sopocko - e la Coroncina alla Divina Misericordia ( Diario, p. 193 ).
La superiora della casa di Cracovia, che aveva conosciuto Santa Faustina a Wilno, M. Irene Krzyzanowska, fece distribuire il libretto in varie case della congregazione.
Le suore recitavano privatamente queste preghiere senza conoscerne la provenienza ( in proposito anche Diario, p. 458 sotto la data del 10.XI.1937 ).
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