Imitazione di Cristo

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L'imitazione di Cristo e il disprezzo di tutte le vanità del mondo

Capitolo 1

1 - « Chi mi segue non cammina nelle tenebre » ( Gv 8,12 ), dice il Signore

Queste sono parole di Cristo con le quali siamo esortati a imitare la sua vita e i suoi costumi, se veramente vogliamo essere illuminati e liberi da ogni « indurimento di cuore » ( Ef 4,18 ).

Principale nostro impegno sia dunque quello di meditare intimamente la vita di Gesù Cristo.

2 - La manna nascosta

La dottrina di Cristo supera tutti gli insegnamenti dei santi.

Chi ne cogliesse il vero spirito vi troverebbe la « manna nascosta » ( Ap 2,17 ).

Ma accade che molti, ascoltando di frequente il Vangelo, ne sentano solo un languido desiderio, perché non possiedono lo spirito di Cristo.

Chi dunque vuole pienamente intendere e assaporare le parole di Cristo, bisogna che cerchi di conformare tutta la propria vita a quella di lui.

3 - La somma sapienza

Che cosa ti giovano le alte dissertazioni sul mistero della Trinità se poi ti manca l'umiltà e così dispiaci alla Trinità?

Davvero non sono i discorsi sublimi che rendono santo e giusto l'uomo, ma è la vita virtuosa che lo fa caro a Dio.

Preferisco assai più sentire la compunzione che conoscerne la definizione.

Se tu sapessi tutta la Bibbia alla lettera e le sentenze di tutti i filosofi, quale vantaggio ne avresti se fossi privo dell'amore di Dio e della sua grazia?

« Vanità delle vanità e tutto è vanità » ( Qo 1,2 ) all'infuori di amare Dio e di servire a lui solo.

Questa è la somma saggezza: tendere al regno dei cieli, disprezzando il mondo.

4 - È vanità amare il contingente

È dunque vanità cercare le ricchezze periture e in esse riporre la speranza.

È pure vanità ambire gli onori e voler ascendere a una eminente posizione.

È vanità seguire i desideri della carne e bramare ciò di cui si dovrà poi essere gravemente puniti.

È vanità augurarsi una vita lunga e poco curarsi di una vita buona.

È vanità guardare solo alla vita presente e non essere previdenti per l'avvenire.

È vanità amare il contingente che passa in un attimo e non affrettarsi di giungere là dove ci attende un gaudio sempiterno.

5 - Amore per le cose visibili

Ricordati frequentemente il proverbio: « L'occhio non si sazia di vedere, né l'orecchio si sazia di ascoltare » ( Qo 1,8 ).

Cerca dunque di distaccarti dall'amore alle cose visibili e di sollevarti a quelle invisibili.

Poiché coloro che seguono il fascino dei sensi insozzano la coscienza e perdono la grazia di Dio.

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