Imitazione di Cristo |
Figliuolo, in ogni contingenza devi dire: « Signore, se a te piace così, questo sia fatto » ( Mt 11,26 ).
Signore, se è per la tua gloria, questo sia fatto nel tuo nome.
Signore, se tu vedi che questa cosa mi conviene e la giudichi utile per me, concedimi di potermene servire sempre a tuo onore.
Ma se conosci che mi sarà nociva, che non gioverà alla salute dell'anima mia, toglimi dal cuore questo desiderio.
Poiché non ogni desiderio viene dallo Spirito Santo, anche se all'uomo sembra retto e buono.
È difficile giudicare secondo verità, se è uno spirito buono o uno cattivo che ti spinge a desiderare una cosa piuttosto che un'altra, o se ti muove l'interesse personale.
Molti che da principio sembravano mossi da uno spirito buono, alla fine si trovarono nell'illusione.
Tutto quanto s'affaccia alla mente come oggetto appetibile, lo devi sempre desiderare e chiedere col timore di Dio e con l'umiltà del cuore, e soprattutto con piena tua dedizione, affidandoti totalmente a me, dicendo: Signore, tu sai che cosa è meglio per me.
Sia fatto questo o quello, come tu vuoi.
Dammi ciò che vuoi, quanto vuoi e quando vuoi.
Fa' di me come tu sai che è bene e nel modo che ti piace e per la tua maggior gloria.
Ponimi dove vuoi e agisci con me liberamente in ogni cosa.
Io sono nelle tue mani girarmi e rigirarmi per ogni verso.
Ecco « io sono il tuo servo » ( Sal 119,125 ), pronto a tutto, desideroso di vivere non per me, ma per te.
Potessi farlo degnamente e perfettamente!
Concedimi, benignissimo Gesù, la tua grazia, « perché sia con me e con me operi » ( Sap 9,10 ) e in me perseveri sino alla fine.
Dammi di desiderare sempre e di volere quello che a tè è più gradito e più caro.
La tua volontà sia la mia e la mia segua sempre la tua e perfettamente le sia concorde.
Abbia con te un solo volere e disvolere, né altro possa volere o non volere se non ciò che tu vuoi o non vuoi.
Dammi di morire a tutte le cose del mondo e amare di essere disprezzato per amor tuo e di essere ignorato su questa terra.
Dammi di riposare in tè sopra tutte le cose che si possono desiderare, e che il mio cuore solo in te trovi pace.
Tu sei la vera pace del cuore, l'unico suo rifugio; all'infuori di te tutto è affanno e inquietudine.
« In questa pace mi corico, cioè in te, unico sommo eterno Bene, e subito mi addormento » ( Sal 4,9 ).
Così sia.
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