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Torino 4 gennaio 1949
G. M. G. - G. B.
Collegio S. Giuseppe
Via S. Francesco da Paola 23
Torino
Carissimo Fr. Armando,
forza maggiore, con mio dispiacere, mi ha fatto ritardare la risposta alla sua graditissima lettera, ma spero di arrivare ancora in tempo; seguo le sue domande:
Il titolo è: Istituto Secolare dell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata.
È composto esclusivamente di laici e comprende:
1) i catechisti Congregati che abbracciano la professione religiosa praticando anche in mezzo al mondo i consigli evangelici e le opere di apostolato proprie dell'Istituto con l'osservanza del voto di povertà, di castità e d'obbedienza secondo gli Statuti e i Regolamenti propri;
2) i catechisti Volontari, che, pur essendo la via ordinaria dei fedeli, si studiano di conformarsi allo spirito dell'Istituto con l'osservanza del proprio Regolamento.
- I fedeli che s'impegnano a recitare la "Divozione a Gesù Crocifisso" e ad aiutare le opere promosse dall'Istituto possono esservi aggregati come Ascritti e come Zelatori e partecipare ai meriti, alle indulgenze e privilegi spirituali concessi allo stesso Istituto.
Il numero attuale dei catechisti Congregati è 17.
Sono diretti da un Presidente col suo Consiglio; fa parte di detto Consiglio un Fratello delle Scuole Cristiane col titolo di Assessore, senza diritto di voto, per disposizione della Santa Chiesa che vuole detti "Istituti" liberi nel loro governo; ha però stabilito che detto Fratello Assessore, nominato dai Superiori dei Fratelli d. S. C. d'accordo col Presidente dei Catechisti partecipi non solo alle adunanze del Consiglio Generalizio ma anche a quelle dell'Assemblea Generale, o Capitolo, dei Catechisti.
Questo per i Catechisti Congregati.
Per i Catechisti Volontari i fratelli delle S. C. possono prepararli come Ascritti, come Zelatori della "Divozione a Gesù Crocifisso" poi come Allievi Catechisti, indi come Catechisti Volontari Effettivi e come Catechisti Anziani, in gruppi organizzati dai Fratelli stessi, anche col titolo di Assessori, ma col diritto di voto nel loro Consiglio.
I Fratelli possono in ogni loro Casa, d'accordo col Fratel Direttore, iniziare "l'Istituto dell'Unione Catechisti" nel modo seguente:
1) - praticare loro stessi individualmente la "Divozione a Gesù Crocifisso" e scrivere sopra un quaderno il proprio nome di Fratello come Ascritto;
2) - scegliere un buon numero ( da 30 a 50 ) di ottimi fanciulli di otto nove, dieci, undici anni d'età, che pratichino individualmente detta "Divozione" ogni giorno, e farli Ascritti mettendo il loro nome sullo stesso quaderno, quando avranno l'abitudine di praticarla;
3) - scegliere i migliori tra gli Ascritti e promuoverli, se accettano, Zelatori, incaricandoli di propagare la "Divozione" tra i compagni e i conoscenti; istruirli in adunanze mensili sui modi di fare tale propaganda;
4) - scegliere i migliori Zelatori e promuoverli, se accettano e se hanno almeno l'età di 12, 13, 14, 15 anni, alla categoria di Allievi Catechisti, con adunanze quindicinali o settimanali per formarli a una vita cristiana fervente e prepararli a sostenere un esame che permetta di dare loro un piccolo diploma ( grado inferiore ) di Catechisti quando avranno compiuto sedici anni di età;
5) - i Catechisti Volontari dell'età 16, 17, 18, 19, 20 anni, hanno una Consacrazione speciale con adunanze settimanali e attività apostoliche in mezzo agli operai e se occorre per sostenere contraddittori pubblici;
6) - i Catechisti Volontari dell'età di 21 anni, ovvero se hanno contratto matrimonio sono detti Catechisti Anziani con prescrizioni regolamentari sul fidanzamento e sulla vita coniugale.
Questi Catechisti Volontari ( Effettivi o Anziani ) appartengono all'Istituto dell'Unione Catechisti perché partecipano ai beni spirituali del medesimo, e forse qualcuno sarà entrato tra i Catechisti Congregati, ma la loro attività sarà nelle vicinanze dei Fratelli delle S. C. e saranno sempre i migliori loro Ex-Allievi pronti a stringersi attorno ai loro educatori.
Le attività esteriori dei Catechisti:
1° - Messa del povero - Tre sezioni di circa 100 poveri ciascuna.
Durante la settimana raccolgono indumenti e mezzi finanziari; al sabato riunione in una delle tre località per il servizio di barba e capelli a tutti quelli che si presentano; alla domenica catechismo, S. Messa e spiegazione del Vangelo; distribuzione indumenti, refezione, servizi di segreteria, medicazioni, rattoppi scarpe e abiti, assistenza ai poveri ammalati in soffitte, negli ospedali, compagnia della buona morte tra gli accattoni che accompagnano i loro amici defunti al camposanto e mettono una croce sulla tomba.
2) - La scuola festiva e serale "Casa di Carità Arti e Mestieri".
Sull'esempio della scuola domenicale aperta a Parigi dal nostro Santo Fondatore.
È gratuita e ha 890 allievi compresi quelli delle filiali aperte in diversi paesi attorno a Torino, con più di 60 insegnanti ( Ingegneri, Geometri, Ragionieri, Meccanici ecc. ) che prestano gratuitamente l'opera loro con entusiasmo.
Nella scuola c'è la Cappella dove gli alunni ascoltano la S. Messa prima delle lezioni del mattino e assistono alla benedizione prima delle lezioni del pomeriggio.
Si svolge il programma della Scuola Media inferiore di avviamento al lavoro e la formazione cristiana si compie con le lezioni di catechismo, predicazioni per tridui pasquali, spiegazioni del S. Vangelo, conferenze sociali, partecipazione ai SS. Sacramenti e con la "Divozione a Gesù Crocifisso".
Questo nella casa vecchia in Via Feletto Torino, comprata nel 1930 dai Catechisti e pagata con l'aiuto esclusivo della Provvidenza.
Il gran numero di domande di nuovi allievi ha spinto i Catechisti a comprare per lire 625.000 un terreno di circa diecimila metri quadrati, già pagati con l'aiuto esclusivo della Divina Provvidenza.
E ora stanno per terminare un edificio grande per il quale hanno già speso circa 60.000.000 di lire sempre con l'aiuto esclusivo della Divina Provvidenza.
La trattazione fondamentale la importi sulla "Divozione a Gesù Crocifisso" ricavata dalla biografia di Fra Leopoldo e affidata ai Fratelli d. S. C. coi detti relativi di Gesù e di Maria ivi pubblicati.
Tutte le altre opere sono effetto della "Divozione a Gesù Crocifisso" meditata.
Dove c'è questa, sia nei Fratelli, sia negli alunni, sia nelle scuole e nelle Comunità si vedono miracoli d'ogni genere.
Se le occorre altre indicazioni, mi scriva.
Spero che sia ancora alla Casa Generalizia l'album che era esposto col reparto del Distretto di Torino e che conteneva il progetto di costruzione della nuova Casa di Carità.
Però Le manderò le ultime fotografie.
La prego vivamente di farmi avere, finito il 2° noviziato, una copia in francese della sua conferenza contenente le indicazioni di questa lettera e specialmente i cinque o sei comma sul modo di iniziare l'Unione Catechisti.
Se Lei avesse l'occasione di parlare col Carissimo Fr. Procuratore Generale Fr. Alcime Marie, potrebbe avere da Lui indicazioni utili per la conferenza che dovrà fare.
La prego di salutare i due Fratelli del Messico e quello che mi scrisse un biglietto unito alla sua lettera.
A Lei e a tutti i migliori auguri di ogni benedizione di Dio.
Affez.mo Fr. Teodoreto
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