L'ideale cristiano e religioso |
5 - Ed ecco che Dio, non per aggiungere qualche cosa alla sua pienezza, ma per arricchire altri esseri, estenderà, per così dire, la sua paternità.
Quella vita divina, così trascendente, che Dio solo ha diritto di vivere, quella vita increata, comunicata dal Padre al Figlio unico, e, per loro mezzo, al loro Spirito comune, Dio decreta di chiamare delle creature a dividerla.
Per un trasporto d'amore, che ha la sua sorgente nella pienezza dell'Essere e del Bene che è Dio, quella vita traboccherà dal seno della divinità per raggiungere e beatificare, elevandoli al disopra della loro natura, degli esseri tratti dal nulla.
Anche a queste creature Dio darà la qualità e farà sentire il dolce nome di figli.
Per natura, Dio non ha che un Figlio; per amore, ne avrà una moltitudine innumerevole: tale la grazia dell'adozione soprannaturale.
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