L'ideale cristiano e religioso |
2 - Nell'esercizio della giustizia pratica ognuno di noi deve non solo rendere al prossimo individuo ciò che gli è dovuto e alla società ciò che essa legittimamente reclama da tutti i suoi membri; e se abbiamo autorità, dobbiamo distribuire con equità ai nostri inferiori gli onori e gli oneri secondo le qualità e i meriti di ognuno; ma abbiamo una moltitudine di altre relazioni e perciò una quantità di debiti da pagare.
Tuttavia alcune di tali relazioni, rigorosamente parlando, non sapremmo comprenderle nella giustizia.
Come rendere infatti a Dio, primo principio di ogni cosa, il culto esterno e interno come ci invita a farlo la virtù della religione?
Come pentirci sinceramente ed espiare del tutto con la virtù della penitenza i nostri innumerevoli mancamenti?
E anche verso i nostri genitori, il prossimo, la nostra patria sapremmo noi esercitare come fa d'uopo la virtù della pietà e riconoscere ciò che loro dobbiamo, essere come è necessario rispettosi e ubbidienti verso le persone elevate in dignità e verso i superiori?
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