Mezzi di perfezione |
492 - S. Bernardo distingue tre gradi di questa virtù, che corrispondono ai tre gradi della perfezione cristiana:
L'incipiente mosso dal timore, sopporta la Croce di Gesù Cristo pazientemente;
il proficiente, mosso dalla speranza, la porta con un certo gaudio;
il perfetto, consumato nella carità, l'abbraccia con ardore. ( S. Bernardo, I Serm., S. Andrea) .
a) Gl'incipienti, sorretti dal timor di Dio, non amano i patimenti, cercano anzi di scansarli;
ma pure preferiscono patire anziché offendere Dio, e, pur gemendo sotto il peso della croce, la subiscono con pazienza: sono rassegnati.
b) I proficienti, sorretti dalla speranza e dal desiderio dei beni celesti, e sapendo che ogni patimento ci vale un peso eterno di gloria, non cercano ancora la croce ma la portano volentieri con un certo gaudio.
c) I perfetti, guidati dall'amore, vanno più oltre:
per glorificare Dio che amano, per conformarsi più perfettamente a Gesù Cristo, vanno incontro alle croci, le desiderano, le abbracciano con ardore, non già perché siano amabili in sé ma perché sono un mezzo di attestare il nostro amore a Dio e a Gesù Cristo.
Si rallegrano come gli Apostoli d'essere stati stimati degni di oltraggi per il nome di Gesù:
come S. Paolo sovrabbondano di gaudio in mezzo alle tribolazioni.
Quest'ultimo grado si chiama santo abbandono.
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