Mezzi di perfezione

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Precauzioni

3 - Per non cadere in errore occorre tener presente che vi è l'amore sensibile e l'amore di volontà.

L'amore sensibile consiste in un sentimento che ci porta affettuosamente verso una persona e ci fa provare piacere alla sua presenza o al suo ricordo.

L'amore di volontà consiste nel « voler bene » a una persona per libera scelta e determinazione della nostra volontà.

Quando poi questo amore prende tutta l'anima allora si vuole appartenere alla persona amata e consacrarle deliberatamente tutta la propria vita.

Il vero amore in una persona umana è quello di volontà, perché questa è quanto vi è in noi di più personale.

Nella volontà risiede la nostra libertà, e con questa appunto noi ci doniamo interamente a Dio.

Perciò Iddio chiede all'uomo il « dono della sua volontà ».

In questo dono totale consiste la piena consacrazione dell'uomo a Dio.

L'amore sensibile è un complemento di importanza molto secondaria.

Non dipende, del resto, da noi provarlo, mentre dipende da noi amare con la volontà.

Noi, naturalmente desideriamo l'amore sensibile per la sua dolcezza e perché egli apporta conforto e consolazione.

Ma appunto perché spesso, nell'amore sensibile, cerchiamo noi stessi, mentre con l'amore di volontà cerchiamo Dio, Egli sovente sopprime in noi l'amore sensibile, per farci camminare più decisamente con la sola volontà.

Noi dobbiamo amare Dio con l'amore di volontà perché questo è più importante.

Se l'amore sensibile vi si aggiunge, invece di cercare in esso il nostro compiacimento, profitteremo del suo aiuto per rafforzare la nostra volontà nel darci a Dio.

Mancando l'amore sensibile, proseguiremo con la sola volontà.

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