Summa Teologica - I

Indice

Articolo 5 - Se il demonio sia costretto a desistere dal tentare colui che lo ha sconfitto

In 2 Sent., d. 6, q. 1, a. 6

Pare che il demonio non sia costretto a desistere dal tentare colui che lo ha sconfitto.

Infatti:

1. Cristo vinse il suo tentatore nella maniera più completa.

Eppure costui continuò a combatterlo ancora, incitando i Giudei alla sua uccisione.

Quindi non è vero che il diavolo, una volta vinto, cessi la sua guerra.

2. Infliggere una punizione a colui che resta soccombente nella lotta significa eccitare a combattere più ferocemente.

Ma ciò disdice alla misericordia di Dio.

Quindi i demoni rimasti sconfitti non vengono impediti di combattere.

In contrario:

Il Vangelo [ Mt 4,11 ] riferisce: « Allora il diavolo lo lasciò », cioè lasciò Cristo che lo aveva vinto.

Dimostrazione:

Alcuni pensano che il demonio, una volta vinto, non possa ulteriormente tentare alcun altro uomo, né sul medesimo né su altri peccati.

- Altri invece pensano che può tentare ancora, ma non la stessa persona.

E questo ci pare più probabile, riferendosi però a un tempo limitato: infatti nel Vangelo [ Lc 4,13 ] si legge che « il diavolo, dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato ».

E il fatto può avere una doppia ragione.

La prima si fonda sulla misericordia di Dio: poiché, come dice il Crisostomo [ Op. imp. in Mt 5, su 4,10 ], « il diavolo non può tentare gli uomini per tutto il tempo che vuole, ma finché Dio glielo permette; e Dio, sebbene glielo permetta per un certo tempo, tuttavia alla fine lo allontana, per la debolezza della natura ».

L'altra ragione viene ricavata invece dall'astuzia del demonio: come infatti osserva S. Ambrogio [ In Lc 4,13 ], « il diavolo ha paura di insistere perché rifugge dal vedersi spesso superato ».

- Che tuttavia il diavolo torni talvolta ad assalire la persona che aveva dovuto lasciare risulta chiaro da quelle parole del Vangelo [ Mt 12,44 ]: « Ritornerò alla mia abitazione da cui sono uscito ».

E con queste spiegazioni sono risolte tutte le obiezioni.

Indice