Summa Teologica - II-II |
Passiamo ora a trattare dei vizi opposti alla virtù di religione.
Primo, di quelli che con essa convengono, in quanto praticano un culto divino;
secondo, di quelli che sono ad essa manifestamente contrari, per il disprezzo di quanto si riferisce al culto.
Nella prima serie abbiamo la superstizione, nella seconda l'irreligiosità.
Perciò prima bisogna considerare la superstizionein se stessa e nelle sue specie [ q. 93 ],
poi l'irreligiosità e le sue forme [ q. 97 ].
Sul primo argomento si pongono due quesiti:
1. Se la superstizione sia un vizio contrario alla religione;
2. Se essa abbia più forme o specie.
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