Summa Teologica - III

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Articolo 2 - Se il battesimo di Giovanni provenisse da Dio

In 4 Sent., d. 2, q. 2, a. 1, sol. 3; In Matth., c. 21

Pare che il battesimo di Giovanni non provenisse da Dio.

Infatti:

1. Nulla di sacramentale proveniente da Dio prende il nome da un semplice uomo: il battesimo della nuova legge, p. es., non è detto battesimo di Pietro o di Paolo, ma di Cristo.

Invece il battesimo in questione è detto di Giovanni, come si rileva dal Vangelo [ Mt 21,25 ]: « Il battesimo di Giovanni era dal cielo o dagli uomini? ».

Quindi il battesimo di Giovanni veniva dagli uomini.

2. Ogni nuova dottrina che viene da Dio viene confermata da prodigi: per cui il Signore diede a Mosè il potere di operare prodigi [ Es 4 ]; e S. Paolo [ Eb 2,3s ] dice che « la nostra fede, dopo essere stata promulgata all'inizio dal Signore, è stata confermata in mezzo a noi da quelli che l'avevano udita, mentre Dio testimoniava nello stesso tempo con segni e prodigi ».

Ora, di Giovanni Battista è invece detto [ Gv 10,41 ]: « Giovanni non ha fatto nessun segno ».

Perciò pare che il suo battesimo non fosse da Dio.

3. I sacramenti istituiti da Dio sono contenuti in qualche precetto della Sacra Scrittura.

Ma il battesimo di Giovanni non risulta comandato in alcun passo della Scrittura.

Quindi non era da Dio.

In contrario:

Nel Vangelo [ Gv 1,33 ] si legge: « Chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito », ecc.

Dimostrazione:

Nel battesimo di Giovanni possiamo considerare due cose: il rito e l'effetto del battesimo.

Il rito certamente non proveniva dagli uomini, ma da Dio, il quale con una rivelazione personale dello Spirito Santo mandò Giovanni a battezzare.

L'effetto invece proveniva dall'uomo: poiché quel battesimo non produceva nulla che l'uomo non potesse fare.

Quindi non fu solo da Dio; se non nel senso che è Dio stesso a operare nell'uomo.

Analisi delle obiezioni:

1. Col battesimo della nuova legge gli uomini vengono battezzati interiormente per mezzo dello Spirito Santo, cosa che solo Dio può fare.

Invece mediante il battesimo di Giovanni l'acqua purificava soltanto il corpo.

Da cui le sue parole [ Mt 3,11 ]: « Io vi battezzo con acqua, ma egli vi battezzerà nello Spirito Santo ».

Per questo il battesimo di Giovanni prende il nome da lui: poiché in esso non c'era nulla che egli non potesse fare.

Invece il battesimo della nuova legge non prende il nome dal ministro, il quale non causa l'effetto principale del sacramento, cioè la mondezza interiore.

2. Tutti gli insegnamenti e le opere di Giovanni si riferivano a Cristo, il quale con moltissimi prodigi confermò l'insegnamento suo e di Giovanni.

Se invece anche Giovanni avesse fatto miracoli, gli uomini avrebbero prestato uguale attenzione sia a lui che a Cristo.

Affinché dunque gli uomini si rivolgessero principalmente a Cristo, non fu data a Giovanni la facoltà di fare miracoli.

Tuttavia davanti ai Giudei che gli domandavano perché battezzasse egli confermò l'autenticità del suo ufficio con l'autorità della Scrittura dicendo [ Gv 1,19ss ]: « Io sono voce di uno che grida nel deserto », ecc.

Il che era confermato dall'austerità della sua vita: poiché, come dice il Crisostomo [ In Mt hom. 10 ], « destava meraviglia il vedere tanta resistenza in un corpo umano ».

3. Il battesimo di Giovanni era stato ordinato da Dio perché durasse solo per un breve periodo di tempo, per i motivi già detti [ a. prec. ].

Per questo non fu raccomandato da alcun precetto generale della Sacra Scrittura, ma solo da un'intima rivelazione dello Spirito Santo.

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