Summa Teologica - III

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Articolo 1 - Se il battesimo cancelli tutti i peccati

Infra, q. 79, a. 5, ad 1; In 2 Sent., d. 32, q. 1, a. 1, arg. 1 s. c.; a. 2, ad 3; In 4 Sent., d. 4, q. 2, a. 1, sol. 1; d. 12, q. 2, a. 2, sol. 1, ad 3; d. 14, q. 2, a. 1, sol. 2, ad 3; d. 17, q. 2, a. 2, sol. 6, ad 3; C. G., IV, cc. 59, 72

Pare che il battesimo non cancelli tutti i peccati.

Infatti:

1. Il battesimo è una rigenerazione spirituale che corrisponde alla generazione carnale.

Ma con la generazione carnale l'uomo contrae solo il peccato di origine.

Quindi col battesimo si cancella solo il peccato originale.

2. Per la remissione dei peccati basta la penitenza.

Ma negli adulti la penitenza è richiesta prima del battesimo, come si rileva dalle parole di S. Pietro [ At 2,38 ]: « Pentitevi, e ciascuno di voi si faccia battezzare ».

Perciò il battesimo non opera nulla quanto alla remissione dei peccati attuali.

3. Malattie diverse richiedono medicine diverse: poiché, come dice S. Girolamo [ In Mc, su 9,27 ], « non guarisce gli occhi ciò che fa bene al calcagno ».

Ma il peccato originale che viene tolto dal battesimo è diverso per genere dal peccato attuale.

Quindi non tutti i peccati vengono rimessi dal battesimo.

In contrario:

Si legge in Ezechiele [ Ez 36,25 ]: « Vi aspergerò con acqua pura, e vi purificherò da tutte le vostre sozzure ».

Dimostrazione:

L'Apostolo [ Rm 6,3 ] dice che « quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù siamo stati battezzati nella sua morte », e poi aggiunge [ Rm 6,11 ]: « Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù ».

Dal che risulta che l'uomo con il battesimo muore alla vecchiezza del peccato e inizia a vivere nella novità della grazia.

Ma ogni peccato fa parte della vecchiezza precedente.

Perciò il battesimo cancella ogni peccato.

Analisi delle obiezioni:

1. Il peccato di Adamo, come dice l'Apostolo [ Rm 5,15ss ], non può quanto il dono di Cristo che si riceve nel battesimo, « poiché il giudizio partì da un solo atto per la condanna [ di molti ], il dono della grazia invece da molte cadute per la giustificazione ».

Per cui S. Agostino [ De bapt. parv. 1,15 ] conclude che « con la generazione della carne si contrae soltanto il peccato originale, mentre con la generazione dello Spirito non viene rimesso solo il peccato originale, ma anche ogni peccato volontario ».

2. Di nessun peccato si può dare il perdono se non in virtù della passione di Cristo: poiché, come dice l'Apostolo [ Eb 9,22 ], « senza spargimento di sangue non esiste perdono ».

Di conseguenza il pentimento della volontà umana non basterebbe alla remissione della colpa senza la fede nella passione di Cristo e senza il proposito di attingervi, o ricevendo il battesimo, o sottomettendosi alle chiavi della Chiesa.

Perciò quando un adulto si accosta pentito al battesimo ottiene certamente la remissione di tutti i suoi peccati in forza del proposito del battesimo, ma più perfettamente ancora grazie all'effettiva ricezione del sacramento.

3. Il ragionamento vale per le medicine particolari.

Ma il battesimo opera in virtù della passione di Cristo, che è la medicina universale per tutti i peccati: e così il battesimo cancella tutti i peccati.

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