Summa Teologica - III |
Infra, q. 78, a. 6; ad 2; In 4 Sent., d. 8, q. 1, a. 1, sol. 2
Pare che l'Eucaristia non sia uno, ma più sacramenti.
1. In un postcommunio si dice così: « Ci purifichino, Signore, i sacramenti che abbiamo ricevuto »; e ciò viene detto in rapporto alla comunione eucaristica.
L'Eucaristia dunque non è un sacramento unico, ma molteplice.
2. È impossibile che moltiplicando il genere non resti moltiplicata la specie: p. es. che un unico uomo sia più animali.
Ma il segno è il genere del sacramento, come si è detto sopra [ q. 60, a. 1 ].
Essendoci quindi nell'Eucaristia più segni, cioè il pane e il vino, pare logico che vi siano più sacramenti.
3. Questo sacramento si compie con la consacrazione della materia, come si è detto [ a. 1, ad 3 ].
Ma in questo sacramento la consacrazione della materia è duplice.
Quindi è duplice anche il sacramento.
L'Apostolo [ 1 Cor 10,17 ] scrive: « Poiché c'è un solo pane, noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo: tutti infatti partecipiamo dell'unico pane ».
Dal che risulta che l'Eucaristia è il sacramento dell'unità ecclesiale.
Ma il sacramento è simile alla realtà di cui è segno.
Quindi l'Eucaristia è un unico sacramento.
Come scrive Aristotele [ Met. 5,6 ], l'unità viene attribuita non solo a ciò che è indivisibile o a ciò che è continuo, ma anche a ciò che ha un'unità di perfezione: come si parla di una casa, o di un uomo.
Ora, l'unità di perfezione spetta a ciò che possiede tutti gli elementi richiesti dal suo fine: come per l'integrità di un uomo si richiedono tutte le membra necessarie all'attività dell'anima, e per quella di una casa tutte le parti necessarie all'abitabilità.
Ed è così che questo sacramento è unico.
Esso infatti è ordinato alla refezione spirituale, che assomiglia a quella corporale.
Ora, alla refezione corporale occorrono due cose: il cibo, che è l'alimento solido, e la bevanda, che è l'alimento liquido.
Conseguentemente anche alla completezza di questo sacramento concorrono due cose: il cibo spirituale e la bevanda spirituale, secondo le parole evangeliche [ Gv 6,55 ]: « La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda ».
Perciò questo sacramento, pur essendo molteplice per la sua materia, è uno solo per la sua forma e perfezione.
1. Nella medesima preghiera si dice prima al plurale: « Ci purifichino i sacramenti che abbiamo ricevuto », e poi al singolare: « Questo tuo sacramento non costituisca per noi motivo di condanna », per indicare che questo sacramento è in un certo senso più cose, ma assolutamente parlando è un solo sacramento.
2. Il pane e il vino rispetto alla materia sono due segni distinti, ma rispetto alla forma e alla perfezione sono un segno solo, costituendo essi insieme un'unica refezione.
3. Dal fatto che nell'Eucaristia ci sono due consacrazioni non si può dedurre se non che questo sacramento è duplice materialmente, come si è spiegato [ nel corpo ].
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