Summa Teologica - III |
Supra, q. 65, a. 1; infra, q. 79, aa. 5, 7; In 4 Sent., d. 8, q. 1, a. 1, sol. 1; C. G., IV, c. 61; In 1 Cor., c. 11, lect. 5
Pare che l'Eucaristia non sia un sacramento.
1. Non c'è motivo di ordinare due sacramenti a un unico scopo, dato che ogni sacramento è sufficiente a produrre il suo effetto.
Ora, stando alle parole di Dionigi [ De eccl. hier. 4,1 ], tanto la cresima quanto l'Eucaristia sono ordinate a perfezionare: l'Eucaristia quindi non può essere un sacramento, essendolo già la cresima, come si è dimostrato [ q. 65, a. 1; q. 72, a. 1 ].
2. In ogni sacramento della nuova legge ciò che cade visibilmente sotto i sensi produce l'effetto invisibile del sacramento: come si è visto [ q. 63, a. 6; q. 66, aa. 1,3,7 ] che l'abluzione dell'acqua causa il carattere battesimale e l'abluzione spirituale.
Ora, le specie del pane e del vino che in questo sacramento cadono sotto i sensi non producono né il vero corpo di Cristo, che nell'Eucaristia è la res et sacramentum, né il suo corpo mistico, che ne è la res tantum.
Quindi l'Eucaristia non è un sacramento della nuova legge.
3. I sacramenti della nuova legge che hanno una materia consistono nell'uso della materia: come il battesimo consiste nell'abluzione e la cresima nell'unzione con il crisma.
Se dunque l'Eucaristia fosse un sacramento, essa consisterebbe nell'uso della materia, non nella consacrazione di essa.
Ma ciò risulta falso, poiché la forma di questo sacramento consiste nelle parole che vengono pronunziate nella consacrazione della materia, come vedremo [ q. 78, a. 1 ].
Quindi l'Eucaristia non è un sacramento.
In una colletta si chiede: « Che questo tuo sacramento non sia per noi motivo di condanna ».
I sacramenti della Chiesa hanno lo scopo di provvedere all'uomo nella vita spirituale.
Ma la vita dello spirito assomiglia a quella del corpo, essendo le realtà corporali immagini di quelle spirituali.
Ora, è evidente che come alla vita del corpo occorrono la generazione, con la quale l'uomo inizia a vivere, e la crescita, con la quale egli raggiunge la perfezione della vita, così occorre anche l'alimento perché si conservi in vita.
Come quindi per la vita spirituale era necessario che ci fosse il battesimo, che è la rigenerazione spirituale, e la cresima, che è la crescita spirituale, così era necessario che ci fosse il sacramento dell'Eucaristia, che è l'alimento spirituale.
1. Ci sono due tipi di perfezione.
Una è intrinseca all'uomo stesso, e viene raggiunta con la crescita.
E tale perfezione compete alla cresima.
L'altra consiste nella perfezione che l'uomo consegue col cibo, col vestito e con altre simili cose.
E tale perfezione compete all'Eucaristia, che è una refezione spirituale.
2. L'acqua del battesimo non ha efficacia spirituale in quanto acqua, ma per la virtù dello Spirito Santo presente in essa, per cui il Crisostomo [ In Ioh. hom. 36 ], spiegando le parole evangeliche [ Gv 5,4 ]: « Un angelo in certi momenti », ecc., osserva: « Nei battezzati non opera la semplice acqua, ma essa lava da tutti i peccati dopo che ha ricevuto la grazia dello Spirito Santo ».
Ora, il vero corpo di Cristo sta alle specie del pane e del vino come la virtù dello Spirito Santo sta all'acqua del battesimo.
Quindi le specie del pane e del vino non producono nulla se non in virtù del vero corpo di Cristo.
3. Un sacramento è tale in quanto contiene qualcosa di sacro.
Ma una cosa può essere sacra in due modi: in senso assoluto o relativamente ad altro.
Ora, è questa appunto la differenza tra l'Eucaristia e gli altri sacramenti aventi una materia sensibile: che l'Eucaristia contiene qualcosa di sacro in senso assoluto, cioè Cristo stesso, mentre l'acqua del battesimo contiene qualcosa di sacro in senso relativo, cioè una virtù santificatrice; e lo stesso discorso vale per il crisma e altre simili cose.
Di conseguenza il sacramento dell'Eucaristia si compie con la stessa consacrazione della materia, mentre gli altri sacramenti vengono realizzati con l'applicazione della materia alla santificazione dell'uomo.
E da ciò deriva anche un'altra differenza.
Nel sacramento dell'Eucaristia infatti la res et sacramentum si trova nella materia stessa, mentre la res tantum, ossia la grazia conferita, si trova in chi riceve il sacramento.
Nel battesimo invece ambedue le cose si trovano in chi riceve il sacramento: sia il carattere, che è la res et sacramentum, sia la grazia della remissione dei peccati, che è la res tantum.
E lo stesso si dica degli altri sacramenti.
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