Supplemento alla III parte |
Pare che l'olio d'oliva non sia la materia adatta per questo sacramento.
1. Questo sacramento dispone direttamente all'incorruzione.
Ma questa è simboleggiata dal balsamo, che si trova nel crisma.
Perciò il crisma sarebbe più adatto come materia di questo sacramento.
2. L'estrema unzione è un medicamento spirituale.
Questo però è significato dall'uso del vino, come risulta dalla parabola dell'uomo ferito dai briganti.
Quindi il vino sarebbe una materia più adatta per questo sacramento.
3. Dove maggiore è il pericolo, più disponibile deve essere il rimedio.
Ma l'olio non è un rimedio facilmente reperibile, poiché non si trova dappertutto.
Poiché dunque l'estrema unzione viene data ai moribondi, che sono nel più grande pericolo, l'olio d'oliva non sembra la materia adatta per questo sacramento.
1. S. Giacomo [ Gc 5,14 ] determina l'olio come materia dell'estrema unzione.
Ora, il vero olio è quello d'oliva.
Quindi esso è la materia di questo sacramento.
2. La guarigione spirituale è significata dall'unzione con l'olio, secondo le parole di Isaia [ Is 1,6 ]: « La piaga aperta non è stata medicata né curata con l'olio ».
Perciò l'olio è la materia adatta per questo sacramento.
La cura spirituale che si fa alla fine [ della vita ] deve essere perfetta, poiché dopo di quella non ce n'è un'altra; e delicata, affinché la speranza, tanto necessaria ai moribondi, non venga distrutta, ma nutrita.
Ora, l'olio ha una funzione lenitiva e profondamente penetrativa, e inoltre tende a diffondersi.
Perciò, in forza di queste due qualità, è la materia adatta per questo sacramento.
E poiché per olio si intende soprattutto il succo dell'oliva, mentre gli altri succhi sono chiamati olio per una somiglianza con quello, di conseguenza quale materia dell'estrema unzione va preso l'olio d'oliva.
1. L'incorruzione della gloria è la realtà non contenuta in questo sacramento: perciò non è necessario che la materia ne contenga la significazione.
Quindi non è il caso di usare il balsamo come materia dell'estrema unzione: esso infatti, con il profumo, indica « la buona fama », di cui ormai i moribondi non hanno più bisogno, mentre hanno bisogno della « purezza di coscienza », significata dall'olio.
2. Il vino sana con bruciore, l'olio invece dolcemente.
Perciò la medicazione col vino appartiene più alla penitenza che all'estrema unzione.
3. L'olio d'oliva, benché non sia prodotto dappertutto, può tuttavia essere facilmente trasportato.
- Inoltre questo sacramento non è necessario al punto che senza di esso non si possa ottenere la salvezza eterna.
Indice |