Articolo 9 - Se la suddetta formula [ deprecatoria ] costituisca la forma adatta di questo sacramento

Pare che la suddetta formula [ deprecatoria ] non costituisca la forma adatta di questo sacramento.

Infatti:

1. Nella forma degli altri sacramenti si fa menzione della materia: ad es. nella confermazione.

Ma ciò non avviene nelle parole citate.

Quindi questa forma non è adatta.

2. L'effetto dell'estrema unzione è frutto della misericordia divina alla pari di quello degli altri sacramenti.

Ma nella forma di questi è ricordata la Trinità e la passione [ di Cristo ], non la misericordia divina.

Lo stesso dunque deve avvenire qui.

3. Nel testo [ delle Sentenze 23,3 ] si parla di un duplice effetto di questo sacramento.

Ora, nelle parole citate si fa menzione soltanto di un effetto, cioè della remissione dei peccati, e non della guarigione fisica, a cui S. Giacomo [ Gc 5,15 ] ordina la preghiera della fede quando dice: « La preghiera della fede salverà il malato ».

Quindi la forma citata non è adatta.

Dimostrazione:

L'orazione citata è la forma adatta per l'estrema unzione.

Infatti ricorda innanzitutto il sacramento, con le parole: « Per questa santa unzione »; manifesta poi chi opera in esso, cioè « la misericordia divina », e infine il suo effetto, cioè « la remissione dei peccati ».

Analisi delle obiezioni:

1. La materia di questo sacramento può essere intesa attraverso l'atto dell'unzione; non invece la materia della confermazione attraverso l'atto espresso dalla forma.

Quindi l'accostamento non vale.

2. La misericordia dice ordine alla miseria.

Poiché dunque l'estrema unzione viene conferita a chi si trova nella miseria, cioè nell'infermità, è giusto che in questo sacramento più che negli altri sia ricordata la misericordia.

3. Nella forma del sacramento va espresso l'effetto principale, che si ottiene sempre se non c'è impedimento da parte del soggetto.

Questo effetto però non è la salute fisica, come si vedrà in seguito [ q. 30, a. 2 ], benché talvolta si abbia anche questa.

Per cui S. Giacomo attribuisce tale effetto alla preghiera, che è la forma di questo sacramento.

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