Supplemento alla III parte

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Articolo 4 - Se la risurrezione sarà istantanea o progressiva

Pare che la risurrezione non sarà istantanea, ma progressiva.

Infatti:

1. Leggiamo in Ezechiele [ Ez 37,7s ] la seguente profezia sulla risurrezione dei morti: « Si accostarono le ossa alle ossa.

Guardai, ed ecco sopra di esse i nervi, la carne cresceva e la pelle le ricopriva, ma non c'era spirito in loro ».

Perciò la ricostituzione dei corpi precederà il ricongiungimento delle anime.

Quindi la risurrezione non sarà istantanea.

2. Non può effettuarsi all'istante ciò che richiede molte azioni tra loro subordinate.

Ma la risurrezione esige proprio questo, cioè la raccolta delle ceneri, la ricostituzione del corpo e l'infusione dell'anima.

Quindi non potrà essere istantanea.

3. Ogni suono è misurabile mediante il tempo.

Ora, tra le cause della risurrezione c'è il suono della tromba, come si è detto [ q. 76 a. 2 ].

Perciò la risurrezione richiederà del tempo, e non sarà istantanea.

4. Nessun moto locale è istantaneo, come dice Aristotele [ De sensu et sens. 6 ].

Ma nella risurrezione ci dovrà essere un qualche moto locale per la raccolta delle ceneri.

Quindi essa non sarà subitanea.

In contrario:

1. S. Paolo [ 1 Cor 15,51s ] afferma: « Tutti saremo trasformati in un istante, in un batter d'occhio ».

Quindi la risurrezione sarà istantanea.

2. L'azione di una potenza infinita è istantanea.

Ora, come dice il Damasceno [ De fide orth. 4,27 ], qui interviene la potenza di Dio, che è infinita: « Credi che la risurrezione avverrà per virtù divina ».

Perciò la risurrezione sarà istantanea.

Dimostrazione:

Abbiamo già visto [ q. 76, a. 3 ] che nella risurrezione certe funzioni verranno compiute attraverso il ministero degli angeli, e altre direttamente dalla virtù di Dio.

Ora, tutto ciò che dipende dal ministero degli angeli non avverrà in un istante, se per istante si intende la frazione indivisibile del tempo, ma si tratterà di azioni istantanee nel senso che il tempo impiegato sarà impercettibile.

Ciò che invece sarà compiuto direttamente per virtù divina avverrà istantaneamente, non appena gli angeli avranno compiuto la loro opera: infatti la virtù superiore conduce a perfezione la virtù inferiore.

Analisi delle obiezioni:

1. Ezechiele, come anche Mosè, parlava a un popolo rozzo.

Come quindi Mosè per farsi capire parlò della creazione distribuendola in sei giorni [ Gen 1 ], sebbene le cose, secondo il pensiero di S. Agostino [ De Gen. ad litt. 4,33.51ss ], siano state create tutte insieme, così Ezechiele volle esprimere le diverse fasi della futura risurrezione, sebbene tutto debba avvenire istantaneamente.

2. Tutte quelle operazioni, pur essendo tra loro subordinate in ordine di natura, non lo sono tuttavia in ordine di tempo: o perché avvengono nello stesso istante, oppure perché l'una succede istantaneamente al compimento dell'altra.

3. Avviene esattamente per quel suono come per le formule dei sacramenti: esso sortirà il suo effetto all'ultimo istante in cui finirà di risuonare.

4. La raccolta delle ceneri, che è impossibile senza il moto locale, sarà fatta dagli angeli.

Essa quindi sarà fatta in un dato tempo, però impercettibile, data la facilità di operare che compete agli angeli.

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