| 40. I Catechisti, come gioiosa risposta, allo speciale invito dello Spirito
Santo consacrano al Padre, per il Figlio crocifisso risorto,
se stessi, la
loro vita, la loro attività mediante la professione dei Consigli evangelici
di castità, povertà, obbedienza, per vivere nella secolarità come Cristo
casto, povero e obbediente. |
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| 41. La consacrazione, con il dono personale a Dio, comporta l'impegno di
sviluppare, nella "sequela Christi", sull'esempio di Maria
Immacolata, le esigenze di obbedienza al Padre e di conformazione a Cristo
insite nel Battesimo e nella Confermazione. |
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| 42. La consacrazione suppone una
ferma opzione di fede, un rapporto di
intimità apostolica con Cristo Crocifisso, e richiede una atmosfera di
comunione e di donazione, di relazione profonda e definitiva con Lui. |
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| 43. I Catechisti consacrati pertanto
rinunciano fermamente al peccato e a
ciò che ve li inclina, per essere tutti di Dio e del suo Regno, nella
comunione profonda con Cristo. |
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| 44. La consacrazione non separa dalla
condizione e dallo stile secolari di vita, anzi impegna a valorizzarli come mezzo e come segno di donazione
diretta e totale a Dio e, per Dio, ai fratelli. |
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45. La vita di consacrazione chiama i Catechisti a
essere operatori di pace
e a vivere con radicalità e trasparenza, nella condizione secolare, la
dimensione oblativa e rigenerativa del morire e risorgere con Cristo.
Attraverso i compiti professionali, familiari, sociali e culturali, essi
infondono la forza dei Consigli evangelici e i valori divini ed eterni, nei
valori umani e temporali. |
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| 46. La consacrazione dei Catechisti opera come collaborazione all'azione
di Dio nel profondo della realtà umana e storica, e come consacrazione del
mondo a Dio perché se ne celebri, con la creazione rinnovata, la Sua
grandezza e bontà misericordiosa. |
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| 47. È nella vita di consacrazione, nella indivisibilità della risposta d'amore,
che il Catechista trova l'ispirazione, lo stile, la forza, per realizzare
sempre e più pienamente le finalità e gli obiettivi spirituali e
apostolici dell'Unione, per il compimento del Regno in cui Dio sarà tutto
in tutti. |
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| 48. I Catechisti
vivono la loro consacrazione in una fraternità di
Chiesa;
fraternità che, fondata nel Sangue di Cristo, è segno dell'alleanza tra
Dio e gli uomini; fraternità che testimonia il dovere e la possibilità di
rinnovare il mondo con lo Spirito di Cristo. |
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49. I Catechisti
emettono i voti di castità, povertà, obbedienza, dapprima
temporanei e poi perpetui, con la seguente formula:
"Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Io sottoscritto ………………………, compreso di viva riconoscenza
per la divina vocazione all'apostolato catechistico, intendo consacrare me
stesso e la mia attività a Dio nell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso
e di Maria SS. Immacolata.
Con piena e matura deliberazione faccio voto ………… di castità,
povertà e obbedienza nella mani del Presidente Generale e secondo le
Costituzioni dell'Istituto secolare dei Catechisti.
Prometto inoltre di adoprarmi con tutte le mie forze all'estensione dell'Istituto
e del bene che esso compie.
Si degni Iddio, per i meriti di Gesù Crocifisso e per l'intercessione di
Maria Immacolata e dei Santi protettori dell'Istituto, di gradire la mia offerta e di concedermi il dono della
santa perseveranza".
In fede, ho sottoscritto.
Fatto a ……………
il ………………… Firma ……………….. |
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