Spirito di povertà domestica

165. Gli Sposi Catechisti per amore di Gesù Crocifisso si adoperano affinché il Regno di Dio sia il punto di partenza per tutte le loro scelte circa i mezzi, le condizioni di vita, l'impiego dei loro stessi talenti.

Decidono insieme, nella preghiera, circa i criteri di conduzione economica della famiglia, nel disporre dei beni mobili ed immobili, personali e familiari, e nello stabilire una quota da destinare in beneficenza.

166. Lo spirito di povertà non impedisce loro di migliorare le risorse economiche, né di legittimamente capitalizzare per le necessità della famiglia e nel contempo si adoperano affinché la famiglia non consideri l'abitazione, il tempo, i mezzi economici, i propri talenti come beni intangibili, e si sforzano di servire ai bisogni dei fratelli.

167. Considerano il lavoro come importante attività per se stessi, per la famiglia e per la società, senza con questo sacrificare la famiglia al lavoro.

Gli Sposi ringraziano di continuo Dio di tutto quanto hanno ricevuto, confidano illimitatamente nella divina Provvidenza ed escludono ogni apprensione per il loro avvenire.

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