Congresso Mondiale degli ex-allievi lasalliani

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La Scuola Cristiana e le opere di perseveranza

Per l'età dell'uomo su cui esercita la sua azione, per i mezzi peculiari di cui dispone, per la missione che le è propria, la Scuola Cristiana è essa stessa una efficacissima opera di perseveranza.

Essa sola anzi può costituire il più sicuro fondamento per tutte quelle opere di perseveranza che le si potranno affiancare.

Tuttavia è pienamente consequenziale all'opera stessa della Scuola Cristiana che presso di essa sorgano quelle che appunto sono comunemente conosciute come opere di perseveranza.

Non certo per sminuire il valore e l'importanza, ma per integrare e soprattutto continuare tale opera educativa nelle forme che sono più proprie alla capacità di scelta di chi è già fatto più spiritualmente maturo, oppure congeniali a chi non è più vicolato da rapporti scolastici.

È pure pienamente consequenziale al rapporto di paternità spirituale contratto dai maestri cristiani che essi si prodighino in ulteriori iniziative "extrascolastiche" nell'aiutare i loro allievi ed ex-allievi a perseverare sino alla fine nella fedeltà a Cristo e alla Chiesa, nella fede e nella carità.

Le opere di perseveranza debbono costituire un importante strumento per potenziare l'inserimento altresì dei giovani educati dalla Scuola Cristiana nelle strutture della Chiesa.

Perciò, a ben vedere, è innegabile che le opere di perseveranza anziché sminuire l'importanza della Scuola Cristiana ne suggellano la validità.

In effetti l'opera di perseveranza si rivolge ai più generosi, richiama i volontari e offre loro la possibilità non solo di coltivare vincoli affettuosi coi maestri bensì di continuare ad attingere la spiritualità e l'esperienza apostolica, di cui essa sollecita nel giovane un impegno spirituale e apostolico particolarmente attivo e specificatamente orientato.

Cosicché l'opera di perseveranza non solo non è un surrogato della Scuola Cristiana, ma la potenzia dall'intimo durante il tempo scolastico e la perpetua coltivandone i frutti nel tempo extra-scolastico.

Infine, tocca altresì alle associazioni di perseveranza di aiutare con opportune iniziative l'opera e la diffusione della Scuola Cristiana, e finanche tocca loro di adoprarsi per salvaguardarne la stessa esistenza allorché fosse minacciata.

Ecco così costituirsi presso la Scuola Cristiana:l'Azione Cattolica, le associazioni di antichi allievi ed altre opere di perseveranza che con diversa ampiezza e accentuazione non possono non affondare le radici nell'alimento educativo precedentemente ricevuto.

Ecco alcune delle ragioni principali del Congresso mondiale degli Ex-allievi dei Fratelli delle Scuole Cristiane tenuto a Barcellona nel settembre 1964 e tutto incentrato su di un tema così cristianamente ispirato ed impegnato come quello voluto dallo stesso Superiore generale, l'Onoratissimo Frère Nicet Joseph.

Ecco infine la sostanza di quanto il Servo di Dio Fratel Teodoreto delle Scuole Cristiane udì dalle vive raccomandazioni dei superiori durante il suo secondo noviziato e a cui egli corrispose giungendo, sotto la guida del Signore, a costituire quello che oggi è l'Istituto Secolare dei Catechisti del SS. crocifisso e di Maria Ss. Immacolata.

Ma diamo la parola ai fatti.

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