Congresso Mondiale degli ex-allievi lasalliani |
Tra le difficoltà incontrate e in questo caso insormontabili, c'era l'impossibilità di un congruo riconoscimento canonico.
Non più soltanto "Pia Unione", l'opera di Fratel Teodoreto non poteva essere annoverata tra le Congregazioni per la mancanza della vita comune.
Morto il Card. Gamba, il suo successore S. Em. Mons. Maurilio Fossati dopo aver concesso un'approvazione ad esperimento si recò a Roma per sollecitare dalla S. Sede una soluzione.
S. S. il Papa Pio XI si dimostrò estremamente favorevole all'Unione.
il Papa dell'Azione Cattolica - era pure un convinto sostenitore dell'attualità e necessità di forme di vita, cristianamente secolari, simili a quella che si andava organizzando in seno all'Unione.
"Se è necessario modificheremo anche i canoni".
Con queste parole il Papa concluse l'ultimo incontro avuto in materia con l'Arcivescovo di Torino.
Purtroppo la situazione politica generale cominciò ad aggravarsi: si era a quel tempo a pochi anni dalla seconda, terribile guerra mondiale.
Tutto ciò impedì al valoroso Pontefice di attuare il suo proposito.
I canoni furono poi Modificati dal successore, il grandissimo Papa Pio XII di santa e venerata memoria.
Con la "Costitutio Apostolica Provida Mater Ecclesia" del 2 febbraio 1947, egli istituì con gli Istituti Secolari il terzo stato canonico di perfezione.
Nel 1948 l'Unione fu approvata tra i primi cinque Istituti Secolari, e l'anno successivo il Card. Fossato ne approvò le Regole e le Costituzioni definitive.
Con questi riconoscimenti il Fratel Teodoreto ebbe la grande occasione di constatare come la Provvidenza conferiva all'Unione la sua forma matura e stabile, forma che ne garantiva non solo la sopravvivenza ma la crescita e l'espansione.
I Catechisti congregati infatti sono in grado di offrire una completa disponibilità di energie umane e spirituali tale da assicurare all'opera la perennità.
Composta di membri impegnati da una sostanziale professione religiosa e da membri orientati al matrimonio rispettosamente sulla base di un proprio regolamento di vita e di apostolato intensamente cristiano e di specifica azione apostolica; nel solco di secolari tradizioni spirituali particolarmente impegnate in una visione e sintesi cristiana di tutta la realtà naturale e umana, l'Unione veniva delineandosi come "ordine", un "ordine catechistico" dinamicamente proteso a cooperare al ritorno a Dio del mondo e della vita secolare nel Cristo e in vista di Lui.
Cominciava così a rendersi palese il senso di antiche e misteriose predizioni fatte da Gesù Crocifisso e dalla Vergine a Fra Leopoldo in tempi lontani quando lui e il Fratel Teodoreto si ignoravano ancora, e parimenti si manifestava il significato di altre predizioni successive al loro incontro.
"L'Ordine che sorgerà, sia coltivato prima di tutto con la pietà, con la reciproca assistenza e umiltà, con l'attività e la modestia e con grande carità fraterna; in unione a Gesù Crocifisso portando la Croce con gaudio " ( 29 agosto 1908 )
"Io sono la potente patrona del Grande Ordine; il tuo spirito e il mio saranno in continuo lavoro per dimostrare a tutto il mondo la Grande Misericordia del mio Signore e la gloria di Dio Altissimo " ( 29 dicembre 1908 )
"Da questa pianta dell'Ordine darò molti santi" ( 7 gennaio 1909 )
"Riguardo alla Pia Unione del SS. Crocifisso, il titolo non cambia, è il nome che prenderà l'Ordine che verrà" ( 9 novembre 1920 )
"dalla Pia Unione verranno santi padri di famiglia e molte vocazioni" ( 14 marzo 1915 )
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