Congresso Mondiale degli ex-allievi lasalliani

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I membri dell'Unione

I membri dell'Unione sono tutti Catechisti: tutti sono militanti, ossia tenuti a vivere apostolicamente la loro vita; a ciascuno di essi a seconda delle possibilità individuali è affidato un compito catechistico specifico.

I Catechisti provengono da ogni ceto e appartengono a ogni condizione sociale: intellettuali e dirigenti da un lato, operai e impiegati dall'altro.

Concorrono con apporti ed esperienze proprie a formare una grande famiglia religiosa e secolare ad un tempo, affratellati in tutto dall'ideale di santità e di apostolato che li accomuna.

La diversa e multiforme qualificazione sociale dei membri dell'Unione consente loro di interpretare catechisticamente e di permeare di spirito cristiano ogni forma di vita e ambiente secolare.

Tutti uniti formano una grande famiglia catechistica pur continuando a vivere nelle varie comunità e società cui appartengono.

A motivo del loro inserimento in questa famiglia catechistica, essi devono approfondire e intensificare la loro appartenenza alla Chiesa considerata nel suo duplice aspetto ecclesiale ed ecclesiastico.

I membri effettivi dell'Unione sono divisi in due categorie.

Vi sono i Catechisti congregati che abbracciano la professione religiosa, cioè si consacrano interamente a Dio mediante i voti di castità perfetta, povertà volontaria e ubbidienza, permanendo nella loro condizione di laici e di secolari.

Vi sono i Catechisti associati che contraggono matrimonio impegnandosi in modo particolare a viverlo secondo Dio, a educare cristianamente la prole secondo il principio del massimo disinteresse, e a guidare in tutto la loro famiglia secondo il Vangelo.

Anch'essi, sebbene a un titolo più lato, sono membri effettivi e non semplici aggregati dell'Istituto Secolare.

Perciò sono tenuti a condividere l'impegno di cristiana perfezione e di apostolato sia singolo che collettivo, conducendo la loro vita in profondo spirito religioso e informandola nei modi possibili secondo i consigli evangelici.

In qualità di aggregati dell'Unione vi sono ancora gli Ascritti e gli Zelatori che praticano quotidianamente e anche diffondono la Divozione a Gesù Crocifisso e a cui improntano la loro vita interiore.

Vi è ancora la Sezione preparatoria dell'Unione che comprende coloro che non avendo ancora raggiunto l'età prescritta si preparano a diventare o postulanti catechisti congregati, o allievi catechisti associati.

Tale sezione è articolata nei Piccoli Amici di Gesù Crocifisso e negli Aspiranti Catechisti.

Compito particolare della Sezione preparatoria è pure la cura delle vocazioni sacerdotali e religiose in genere.

Da questa sommaria presentazione si può rilevare come l'Unione essendo un'opera di perseveranza e implicando uno stato di perfezione è tutta protesa a plasmare due figure ideali, differenziate nell'unico scopo che caratterizzandole le accomuna.

Due figure ideali di cristiani spiritualmente maturi e stabilmente impegnati sino alla morte: quello del Catechista Congregato e quello del Catechista Associato, padre di famiglia.

Orbene tutta l'azione formativa dell'Unione si articola lungo questa traiettoria: l'Unione si incarica di offrire ai giovani appunto nel periodo che precede la scelta definitiva, tutto quanto è loro più congeniale perché vivano pienamente tale aspettativa secondo le singole esigenze e possibilità.

Questa è d'altronde una premessa necessaria e indispensabile ad una scelta libera, cosciente e ponderata.

Così l'Unione è tutta tesa a sostenere e a "direzionare" coloro che vi aderiscono perché giungano alla realizzazione di uno dei due ideali suddetti in proporzione alla vocazione personale di ciascuno.

Niente frattura quindi tra i Catechisti giovani, gli Aspiranti Catechisti e i Catechisti adulti che hanno conseguita la loro definitiva professione; niente frattura, bensì continuità "ascendente" dei giovani e dei principianti in quanto aspirano a unirsi a loro mentre si preparano a essere Catechisti Congregati o Associati; e continuità "discendente" di questi ultimi che aiutano i primi a scegliere e a formarsi e guardano ad essi come a nuovi confratelli e vedono in essi l'avvenire della loro famiglia spirituale, i futuri sviluppi dell'opera voluta dal Signore.

Ognuno pio osserva un suo proprio regolamento di vita e di apostolato, regolamento approvato dalla Chiesa come idoneo a condurre, purché fedelmente praticato, alla santità della vita nel mondo e alla soprannaturale fecondità nell'apostolato catechistico e sociale.

Regola di vita da cui scaturisce "ordine" di vita, un "ordine" catechistico proiettato nella regione laicale e secolare della Chiesa.

In quanto "ordine" esso vuole un principio da cui tutto dipenda, e questo non è nient'altro che la divina volontà contenuta nella Regola, interpretata all'occorrenza da chi è designato da Dio a rappresentarla.

"Ordine" di vita catechistico che permea di sé gli altri "ordini" laicali e secolari a cui il Catechista appartiene, nell'intento di concorrere a costruire e sviluppare con apporti qualificati quell'universale "ordine" cristiano che è al Chiesa.

La Chiesa poi tutti ci "ordina" al Cristo e in Cristo ci edifica così come in Cristo ogni cosa restaura, affinché Dio sia tutto in tutti.

È ben vero che le massime responsabilità dell'Unione sono affidate ai Catechisti Congregati e che il loro regolamento contiene obblighi superiori a quelli dei Catechisti Associati, "ma ciò non li separa da questi ultimi, anzi - sono espressioni scritte dallo stesso Fratel Teodoreto - costituisce una sola Unione, né ciò impone ai Catechisti Congregati alcuna differenziazione fuorché quella di un maggior spirito di sacrificio nel sopportare il peso delle diverse opere nella pratica di tutte le virtù".

Tutti i Catechisti sono iscritti all'Azione Cattolica sin dal 1916.

Sotto questo aspetto l'Unione costituisce - ripeto - l'Azione Cattolica tipicamente lasalliana la quale non è un surrogato più o meno giustificato di quella parrocchiale, poiché pienamente assolve una funzione sua propria che si esprime in un vitale apporto specifico.

La Sezione preparatoria è specialmente, anche se non unicamente, affidata alle cure assidue dei Fratelli Assessori che in questo modo aiutano come principali responsabili a preparare i futuri Catechisti Congregati e Associati e a coltivare eventuali vocazioni.

a quest'ultimo proposito giova ricordare che dalle file dei giovani aspiranti dell'Unione vennero molte vocazioni al sacerdozio, all'Istituto dei Fratelli e ad altre Congregazioni religiose.

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