Chi siamo

III° fase di fondazione

L'Istituto secolare « Unione Catechisti del SS . Crocifisso e di Maria SS . Immacolata »

27. Fondazione dell'Istituto secolare

In seguito alla Costituzione "Provida Mater Ecclesia" del 2 febbraio 1947, l'Unione viene approvata come Istituto Secolare con Decreto del 24 giugno 1948 dal Card. Arcivescovo Maurilio Fossati insieme alle nuove Regole e Costituzioni.

28. Membri

- I Catechisti Consacrati che vivono nel mondo i Consigli evangelici

- I Catechisti Associati che , sposati o in preparazione al matrimonio, con un impegno-promessa vivono secondo lo spirito dei Consigli evangelici.

- Gli Aggregati che costituiscono il Movimento Adoratori e Adoratrici di Gesù Crocifisso con l'impegno di praticare e diffondere l'Adorazione.

29. Fratel Teodoreto e i Catechisti

Fratel Teodoreto, dopo aver curato personalmente, con la partecipazione dei Catechisti, la stesura delle Regole e
Costituzioni, ne redige un Commento per offrire ai Catechisti un aiuto per l'osservanza.

Da parte dei membri dell'Unione vanno crescendo l'interesse e l'impegno per una visione ispirata cristianamente del vivere quotidiano, con particolare riferimento a ciò che riguarda la scuola, la formazione professionale, i servizi sociali, il lavoro e la famiglia.

30. Dalle Regole e Costituzioni del 1949

- L'Unione ha « per scopo la santificazione nel mondo dei propri membri con l'apostolato catechistico e sociale ».

- « I Catechisti prendono il nome del SS. Crocifisso perché ciascuno di essi deve, con la parola e con l'esempio, predicare Gesù Cristo e Gesù Cristo Crocifisso sforzandosi di permeare di spirito cristiano la società in cui vive; e vi associano il nome di Maria SS. Immacolata in segno della loro filiale devozione alla SS. Vergine ».

- Sono propri dell'Unione lo spirito di fede, lo spirito di umiltà, lo spirito di santo zelo e lo spirito di riparazione

- I membri dell'Unione « professano con la parola e l'esempio la dottrina del catechismo cattolico mostrandola viva, adeguata ad ogni stato, condizione o ambiente sociale ».

- « I Catechisti curano la diffusione nel mondo della "Divozione a Gesù Crocifisso" ».

- « Lo zelo dei catechisti ha per oggetto la gloria di Dio, il bene e la salvezza del prossimo e più specialmente quelle opere che maggiormente consentano la ordinata diffusione della verità e la cristiana educazione della gioventù ».

31. Rapporti dell'Istituto Secolare con l'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane

Il 19 marzo 1949 il Superiore Generale Frère Athanase Émile, con la Circolare n° 328, interamente dedicata all'Unione Catechisti, ne sottolinea il carattere lasalliano, ne diffonde la conoscenza in tutto l'Istituto e ne raccomanda la diffusione presso ogni Comunità dei Fratelli.

Naturalmente nel rispetto dell'autonomia dei due Istituti.

32. Esortazioni del Fondatore

In uno dei suoi ultimi scritti Fratel Teodoreto, oramai duramente provato nel fisico, preoccupato del difficile sviluppo dell'Unione così si esprime come con un'estrema raccomandazione: « … esorto caldamente tutti i Catechisti Congregati e Associati a considerare S. Giovanni Battista de La Salle come loro Maestro a continuare ad invocarlo ferventemente e a fare un diligente studio dei suoi scritti specialmente della "Raccolta di trattatelli" e delle "Meditazioni", ove indica il modo di acquistare e conservare lo spirito di Fede e di Zelo, che è anche lo spirito dei Catechisti, e i mezzi per diventare e vivere di vita interiore e raggiungere una grande santità adatta al loro genere di vita ».

33. Nuovi sviluppi dell'Istituto Secolare

Nel 1951 Fratel Teodoreto, richiesto di occuparsi della fondazione del ramo femminile e di quello sacerdotale dell'Unione, ne avrebbe accettato l'invito, ma viene trattenuto da alcune difficoltà contingenti.

Tuttavia egli non manca di pregare per il buon esito dei due progetti.

Attualmente è in fase di studio la strutturazione del gruppo femminile dell'Unione, al fine di valorizzarne sempre di più le promettenti capacità spirituali e apostoliche.

34. Ultimi anni del Fondatore

Fratel Teodoreto trascorre gli ultimi anni nella pratica di un'angelica vita interiore e di una serena sopportazione della sofferenza, vittima di olocausto per la gioventù e per le opere che la Provvidenza gli ha affidate, largo del suo consiglio e della sua preghiera a favore dei molti che a lui continuamente si rivolgono.

Il 13 maggio 1954 Fratel Teodoreto muore all'età di 83 anni.

Viene sepolto il 15 maggio, festa di San Giovanni Battista de La Salle.

Il 27 febbraio 1959 la salma viene traslata presso la sede dell'Unione e della Casa di Carità Arti e Mestieri in corso Benedetto Brin 26 - Torino, con grande concorso di autorità e di popolo.

35. Processi per la beatificazione del Fondatore

L'1 gennaio 1961 il Card. Maurilio Fossati dà inizio al processo diocesano per la causa di beatificazione.

Il 3 marzo 1990 S.S. Giovanni Paolo II emana il Decreto sull'eroicità delle virtù che dichiara Fratel Teodoreto
Venerabile.

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