Regolamento del 20 marzo 1917 |
I Soci Effettivi, per riparare le offese fatte a Dio ed estendere il Regno di Gesù Cristo nelle anime promettono di praticare i mezzi seguenti:
1. Adoperarsi con zelo e grande attività a propagare nelle famiglie, negli istituti, fra le persone vicine e lontane, al « Divozione a Gesù Crocifisso ».
2. Istruirsi bene nella Religione e nel metodo d'insegnarla per meritare il Diploma di Catechista, ed esercitarne il sublime ministero con le opere seguenti:
a) Catechismi e azione cattolica giovanile nelle Parrocchie, o nella sede dell'Unione;
b) Catechismi serali in Quaresima ai giovani operai;
c) Scuole di Religione per gli studenti con aiuto nell'eseguire i compiti;
d) Conversazioni morali e catechistiche coi giovani in tutte le occasioni possibili.
3. Eccitare nei cuori dei giovani catechizzandi l'orrore al peccato, l'amore a Gesù Cristo, il desiderio di riceverlo con frequenza e fervore nella SS. Comunione, l'amore a Maria SS. Immacolata e alla santa purità
4. Offrire al Sacratissimo Cuore di Gesù Crocifisso, massime nel primo venerdì di ogni mese, preghiere, mortificazioni e specialmente la SS. Comunione, per riparare gli oltraggi che riceve dagli empi, dagli ingrati e dai bestemmiatori.
5. Combattere la bestemmia e il turpiloquio con tutti i mezzi possibili e recitare giaculatorie riparatrici, quando si ode bestemmiare o parlar male.
6. Serbare dovunque e sempre tale contegno che sia un apostolato di buon esempio; animare tutte le azioni con profondo e costante spirito di sacrificio e di obbedienza; sopportare con rassegnazione cristiana e per spirito di penitenza le pene, i dolori, le avversità della vita, offrendole a Maria SS. Immacolata, per la conversione dei peccatori e per la perseveranza degli innocenti nella virtù più bella.
7. Pregare e adoperarsi per ottenere che nella propria famiglia, in quella dei parenti e degli amici, siano osservate le leggi di Dio e della Chiesa, recitare le preghiere in comune, ben educati i figli e le figlie, convertiti i peccatori, visitati dal Sacerdote gli infermi, anche se non vi sia pericolo di morte.
8. Combattere in sé e negli altri il rispetto umano, e perciò non vergognarsi del distintivo dell'Unione, né aver timore di praticare in pubblico la Religione.
Partecipare a convegni, a conferenze a manifestazioni religiose consentite dalla Direzione.
Astenersi dall'ascriversi a società che non siano schiettamente cattoliche, e adoperarsi con ardore a combattere il male che la massoneria e il socialismo recano, specialmente alla gioventù.
9. Contribuire all'apostolato della buona stampa con attività, con spirito di sacrificio e in tutti i modi possibili; abbonarsi a qualche giornale cattolico e astenersi assolutamente dal comperare giornali anticattolici o liberali.
10. Amarsi a aiutarsi scambievolmente tra Soci a progredire nella virtù, nel sapere e anche a migliorare onestamente la propria condizione sociale; perciò coadiuvare attivamente il Segretariato istituito nell'Unione per ottenere ai Soci buoni impieghi
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