Cenacolo N° 21
Dio è amore, la sua legge è amore.
La carità consiste nell'amare Dio e nell'amare il prossimo in Dio, nell'amare cioè Dio nel prossimo.
Dio ha dato all'uomo la libertà e gli ha consigliato le cose buone e perfette alle quali tendere.
Ma l'uomo, spesso, usa la libertà come ne userebbe un bambino, o come ne userebbe un imbecille o un delinquente.
Poi arriva la morte e il Giudizio dove Dio non si può ingannare, né scende a compromessi.
Le parole dure di Dio sono per i peccatori impenitenti; coloro invece che si dolgono del male fatto, credano alla bontà di Dio e vengano a Lui, che perdona e salva.
Annunciare agli spensierati e ai tribolati la conversione a Dio che è misericordia e pace, è quanto ci proponiamo con l'attività missionaria dei nostri Cenacoli.
Gesù le tue mani continuamente protese a soccorrere e a fare a tutti del bene, ora sono state inchiodate alla croce, e ti procurano un dolore così grande da non potersi descrivere.
Eppure con quelle mani, Tu avevi accarezzato tanti bambini, avevi toccato e guarito tanti ammalati, avevi consacrato il pane e il vino nell'Ultima Cena per rimanere sempre con noi e farti nostro cibo.
Grazie Gesù di tanto amore e di tanto dolore sofferto per noi davanti al quale più nessuno potrà dubitare del tuo infinito amore.
Gesù, 9 aprile 1913.
"Dirai al Fratello Teodoreto che tiri avanti nella mia vigna, che faccia ciò che può.
Io sono contento".
"Gli dirai che questi detti li hai presi da Gesù adorandolo nel SS: Sacramento".
E soggiunse:
"Solo Gesù può dare alle sue creature che lo servono questi detti; il mondo non arriverà mai a conoscere le meraviglie di Dio, perché schiavo del mondo".
"Gli dirai che sia costante; l'operare suo sarà benedetto".
"Ogni qualvolta parlerà con i Fratelli suoi o con altri della SS.ma Adorazione al Santo Crocifisso, le sue parole andranno in benedizione perché ha fede".
"Vi amo di grande amore, amo che mi amiate molto".
Cristo ha voluto conservare nel proprio corpo le sue piaghe per costantemente presenta al Padre, quasi a ricordargli quanto ha sofferto e patito per la salvezza dell'Umanità.
Egli intercede perché sia concessa agli uomini questa abbondanza di grazia di cui essi hanno bisogno.
Per capire, veramente bene Gesù Risorto, occorre che capiamo veramente bene Gesù Crocifisso.
Solo alla luce dell'amore potremo farci delle domande su Gesù e chiederci: Gesù è risorto, perché?
Dopo quale sofferenza?
Dopo quale patimento? …
E scopriremo che Egli è risorto e tornato al Padre per indicarci che prima noi dobbiamo assomigliare a Lui nell'amore per poter veramente risorgere con Lui.
Fra Leopoldo, attraverso la devozione a Gesù Crocifisso, ha avuto la missione, di richiamare gli uomini a questo centro della storia, al fatto strepitoso del Figlio di Dio: Dio–uomo, che si dà per noi, spargendo tutto il suo sangue.
Noi, grazie a Dio, abbiamo ricevuto questo richiamo, e vi abbiamo aderito con generosità, partecipando ai Cenacoli di adorazione - evangelizzazione, per anticipare sulla terra la glorificazione, dell'Agnello immolato per la nostra salvezza, che faremo in Cielo.
"Diamoci alla salvezza delle anime senza pretendere nulla, come Nostro Signore, che passava facendo il bene".
( Fr. Teodoreto, 1949, quaderno 3 )