VI stazione |
Dal Vangelo secondo Marco 15,17a.18-19a
I soldati, dopo aver intrecciato una corona di spine, la misero sul capo di Gesù.
Cominciarono poi a salutarlo: " Salve, re dei Giudei! ".
E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso.
" Re coperto di ferite, straziato per il mio peccato, ricoperto di ingiurie, appeso alla croce; coronato già dagli eterni splendori, ti vedo ora ornato di crudeli spine ".
( Corale della Passione secondo san Matteo )
" Ecco l'uomo! ", il solo vero uomo, il servo, che inaugura l'era messianica.
Gesù, il tuo battesimo è cominciato.
Eccoti consegnato a tutto il male di cui l'essere umano nella sua abiezione è capace, spesso perfino per divertirsi.
Ma tu sei re, perché non cessi di amare.
Lasci che facciano, perdoni, ti dai senza riserve.
Prendi su di te, concretamente, tutti i mali da cui il nostro mondo è afflitto: la violenza, lo scherno, l'odio e il disprezzo, che infliggiamo con tanta facilità, gli uni agli altri, noi che siamo creati a immagine e somiglianza di Dio …
Padre, hai creato l'uomo a tua immagine e somiglianza.
In Gesù ci riveli la tua perfetta immagine.
Lo Spirito Santo renda la nostra vita sempre più conforme a quella del tuo Figlio, e ci insegni a riconoscere il suo volto, che traspare dal volto dei torturati e degli umiliati di questo mondo.