II stazione

Gesù tradito da Giuda, è arrestato

Dal Vangelo secondo Marco 14,43-46

E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani.

Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: " Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta ".

Allora gli si accostò dicendo: " Rabbì " e lo baciò.

Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono.

Meditazione

Gesù era amore.

Il suo nome era amore.

Era soltanto amore.

Predicava amore.

Irradiava amore anche su quanti rispondevano con l'odio.

L'amore genera fiducia.

Gesù si è fidato dei suoi discepoli perché li amava.

Eppure uno di loro si è perduto.

L'amore per il denaro ha preso in lui il posto dell'amore per il Maestro.

Egli lo ha chiamato Maestro " quando lo ha baciato, ma il bacio era una maschera della sua avidità.

L'amore lo aveva abbandonato, l'egoismo aveva rapito la sua anima.

Il tradimento è la nostra tentazione.

Quanto spesso, proprio mentre diciamo di amarlo, tradiamo Gesù, tradendoci vicendevolmente.

Tradiamo i genitori, al cui amore dobbiamo l'esistenza.

Tradiamo i maestri, alle cui fatiche dobbiamo la nostra formazione.

Tradiamo i superiori e coloro che ci guidano nei diversi ambiti della vita.

Spine di inimicizia sono disseminate lungo la nostra esistenza, inimicizia spesso ammantata di amicizia.

Il rimedio è in te, Gesù, nel tuo amore, amore che tutto abbraccia e tutto sana, amore che ristabilisce la pace, diffonde la concordia, genera la fiducia, scaccia il tradimento.

Orazione

O Signore tradito, guarda a noi traditori.

Riaccendi in noi il tuo amore.

Disperdi il seme dell'odio e della diffidenza.

Purifica i nostri cuori, le nostre menti, le nostre mani, perché estirpiamo dalla nostra vita le spine dell'inimicizia e del tradimento, dell'avidità e dell'egoismo.

Rendici capaci di allontanare da noi l'ombra di Giuda e di vincere ogni tentazione di tradimento.