XI stazione |
Dal Vangelo secondo Marco 15,25-27
Erano le nove del mattino quando lo crocifissero.
E l'iscrizione con il motivo della condanna diceva: " Il re dei Giudei ".
Con lui crocifissero anche due ladroni, uno alla sua destra e uno alla sinistra.
"Mi hanno traforato mani e piedi, posso contare tutte le mie ossa " ( Sal 22,17-18 ).
" Posso contare … ": che parole profetiche!
Eppure si sa che questo corpo è un riscatto.
Un grande riscatto è tutto questo corpo: le mani, i piedi, ed ogni osso.
Tutto l'Uomo in massima tensione: scheletro, muscoli, sistema nervoso, ogni organo, ogni cellula, tutto è in massima tensione.
" Io, quando sarò stato innalzato da terra, trarrò a me tutti gli uomini " ( Gv 12,32 ).
Ecco le parole che esprimono la piena realtà della crocifissione.
Fa parte di essa anche questa terribile tensione che penetra le mani, i piedi e tutte le ossa: terribile tensione del corpo tutto intero, che, inchiodato come un oggetto alle travi della Croce, sta per essere annientato fino alla fine nelle convulsioni della morte.
E nella stessa realtà della crocifissione entra tutto il mondo che Gesù vuole attirare a sé ( Gv 12,32 ).
Il mondo è sottoposto alla gravitazione del corpo che tende per inerzia verso il basso.
Proprio in questa gravitazione sta la passione del Crocifisso.
" Voi siete di quaggiù , io sono di lassù " ( Gv 8,23 ).
Le sue parole dalla Croce sono: " Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno " ( Lc 23,34 ).
Cristo, crocifisso dall'odio, reso dall'amore segno di riconciliazione e di pace.
R . Christe, eleison.
Cristo, con il sangue versato sulla Croce, hai riscattato l'uomo, il mondo, il cosmo.
R. Christe, eleison.