XIII stazione |
Dal Vangelo secondo Marco 15,42-43.46
Sopraggiunta ormai la sera, Giuseppe d'Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il Regno di Dio, comprato un lenzuolo, calò il corpo di Gesù giù dalla croce.
Nel momento in cui il corpo di Gesù viene tolto dalla Croce ed è posto tra le braccia della Madre, torna innanzi ai nostri occhi il momento in cui Maria ha accettato il saluto dell'angelo Gabriele: " Ecco, tu concepirai nel tuo seno e darai alla luce un figlio, che chiamerai col nome di Gesù … il Signore Iddio gli darà il trono di Davide, suo padre … e il suo regno non avrà mai fine " ( Lc 1,31-33 ).
Maria ha detto solo: " Che mi avvenga secondo la tua parola " ( Lc 1,38 ), come se fin d'allora avesse voluto esprimere quanto sta vivendo in questo momento.
Nel mistero della Redenzione si intrecciano la Grazia, cioè il dono di Dio stesso, e " il pagamento " del cuore umano.
In questo mistero siamo arricchiti di un Dono dall'alto ( Gc 1,17 ) e nello stesso tempo siamo comprati dal riscatto del Figlio di Dio ( 1 Cor 6,20; 1 Cor 7,23; At 20,28 ).
E Maria, che fu più di ogni altro arricchita di doni, paga anche di più. Col cuore.
A questo mistero è unita la meravigliosa promessa formulata da Simeone durante la presentazione di Gesù nel tempio: "A te pure una spada trapasserà l'anima affinché vengano svelati i pensieri di molti cuori " ( Lc 2,35 ).
Anche questo si compie.
Quanti cuori umani si aprono davanti al cuore di questa Madre che ha tanto pagato!
E Gesù è di nuovo tutto nelle sue braccia, come lo è stato nella stalla di Betlemme ( Lc 2,16 ), durante la fuga in Egitto ( Mt 2,14 ), a Nazaret ( Lc 2,39-40 ).
Pietà .
Santa Maria, madre dalla pietà immensa, con te apriamo le braccia alla Vita e supplici imploriamo.
R . Kyrie, eleison.
Santa Maria, madre e socia del Redentore, in comunione con te accogliamo Cristo e pieni di speranza invochiamo.
R . Kyrie, eleison.