XIV stazione |
Dal Vangelo secondo Giovanni ( Gv 19,38-40 )
Dopo questi fatti, Giuseppe di Arimatea … chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù.
Pilato lo concesse.
Allora egli andò e prese il corpo di Gesù.
Vi andò anche Nicodemo … e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di àloè.
Essi presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi, come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura.
Il corpo dei condannati alla crocifissione era giudicato non degno nemmeno della sepoltura.
Ma due uomini autorevoli, Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo, hanno invece custodito premurosamente il corpo di Gesù.
« Quale fortuna per me e per voi - ci dice Giuseppe d'Arimatea - essere diventati discepoli di Gesù! ( cfr Mt 27,57 ).
Prima me ne stavo nascosto.
Ora invece trovo in me un grande coraggio.
Ho affrontato persino Pilato per avere il corpo di Gesù ( cfr Mt 27,58 ).
Più che il coraggio, decisivi sono stati l'affetto e la gioia.
Sono contento di avere messo a disposizione una tomba nuova, scavata nella roccia ( cfr Mt 27,60 ).
Dico a voi: Amate il nostro Salvatore! ».
Nicodemo potrebbe aggiungere: « Ho vissuto in ore notturne il mio primo incontro con Gesù.
Da lui sono stato invitato a rinascere dall'alto ( cfr Gv 3,2-15 ).
Solo piano piano ho compreso quelle sue parole.
Ora sono qui per onorare le sue membra.
Ho procurato volentieri una mistura di mirra e àloè ( cfr Gv 19,39 ).
Ma la verità è che Egli ha fatto molto di più per me; ha profumato la mia vita! ».
« Giovanni mi è stato vicino.
Sotto la croce la mia fede è stata messa a dura prova.
Come già avvenne a Betlemme e poi a Nazaret, anche ora silenziosamente medito ( cfr Lc 2,19.51 ).
Mi fido di Dio.
Non è spenta la mia speranza di madre.
Fidatevi anche voi!
Per voi tutti chiedo la grazia di una fede forte.
Per coloro che attraversano giorni bui, la consolazione ».
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen