Introduzione |
In questo Giubileo straordinario, anche la Via Crucis del Venerdì Santo ci attrae con una forza particolare, quella della misericordia del Padre Celeste, che vuole riversare su tutti noi il suo Spirito di grazia e di consolazione.
La misericordia è il canale della grazia che da Dio arriva a tutti gli uomini e le donne di oggi.
Uomini e donne troppo spesso smarriti e confusi, materialisti e idolatri, poveri e soli.
Membra di una società che sembra aver rimosso il peccato e la verità.
« Guarderanno a me, colui che hanno trafitto » ( Zc 12,10 ): si adempiano anche in noi, questa sera, le parole profetiche di Zaccaria!
Lo sguardo si sollevi dalle nostre infinite miserie per fissarsi su di Lui, Cristo Signore, Amore Misericordioso.
Allora potremo incontrare il suo volto e udire le sue parole: « Ti ho amato di amore eterno » ( Ger 31,3 ).
Egli, col suo perdono, cancella i nostri peccati e ci apre il cammino della santità, sul quale abbracceremo la nostra croce, insieme a Lui, per amore dei fratelli.
La fonte che ha lavato il nostro peccato diventerà in noi « una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna » ( Gv 4,14 ).
Eterno Padre, attraverso la Passione del tuo diletto Figlio, hai voluto rivelarci il tuo cuore e donarci la tua misericordia.
Fa' che, stretti a Maria, sua e nostra Madre, sappiamo accogliere e custodire sempre il dono d'amore.
Sia lei, Madre della Misericordia, a presentarti le preghiere che ti innalziamo per noi e per tutta l'umanità, affinchè la grazia di questa Via Crucis raggiunga ogni cuore umano e vi infonda nuova speranza, quella speranza indefettibile che si irradia dalla Croce di Gesù, che vive e regna con tè nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen.