XIV stazione

Gesù nel sepolcro e le donne

Dal Vangelo secondo Luca

Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono il sepolcro e come era stato posto il corpo di Gesù, poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati.

Il giorno di sabato osservarono il riposo come era prescritto ( Lc 23,55-56 ).

Meditazione

Le donne se ne sono andate.

Colui che avevano accompagnato, camminando tenaci e premurose sulle strade di Galilea, costui non c'è più.

Ad esse egli non lascia per compagnia, stasera, che la visione impressa in loro del suo sepolcro e del lenzuolo dove ora riposa.

Povero e prezioso ricordo di fervidi giorni svaniti.

Solitudine e silenzio.

Del resto, si avvicina shabbat, che invita Israele a cessare il lavoro, come Dio lo cessò quando la creazione fu completata, portata a compimento sotto la sua benedizione.

È di un altro compimento che oggi si tratta; per ora nascosto e impenetrabile.

Shabbat in cui restare oggi immobili, nel raccoglimento del cuore e della memoria velata di lacrime.

Preparando anche i profumi e gli aromi con cui esse renderanno il loro ultimo omaggio al suo corpo, domani, di buon mattino.

Ma, con quel gesto, si preparano soltanto a imbalsamare la loro speranza?

E se Dio avesse preparato alla loro sollecitudine una risposta che esse non possono nemmeno prevedere, immaginare, intuire …

La scoperta di una tomba vuota …, l'annuncio che lui non è più lì, perché ha spezzato le porte della morte …

Preghiera

Signore, nostro Dio, degnati di vedere e di benedire tutti i gesti delle donne che onorano in questo mondo la fragilità dei corpi che esse circondano di dolcezza e di onore.

E noi, che ti abbiamo accompagnato su questa via dell'amore fino alla fine, degnati di custodirci, con le donne del Vangelo, nella preghiera e nell'attesa che sappiamo esaudite dalla risurrezione di Gesù, che la tua Chiesa si accinge a celebrare nell'esultanza della notte pasquale.

Pater noster

A lui gloria e potenza nei secoli dei secoli! Amen!