I stazione |
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.
Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.
Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. ( Mt 7,21 )
Signore, chi più di Maria tua Madre ha saputo essere tua discepola?
Lei ha accettato la volontà del Padre anche nel momento più buio della sua vita, e con il cuore in pezzi ti è stata accanto.
Colei che ti ha generato, portato in grembo, accolto tra le braccia, nutrito con amore e accompagnato durante la tua vita terrena non poteva non percorrere la stessa via del Calvario e condividere con te il momento più drammatico e sofferto della tua e della sua esistenza.
Signore, quante mamme ancora oggi vivono l'esperienza di tua Madre e piangono per la sorte delle loro figlie e dei loro figli?
Quante, dopo averli generati e dati alla luce, li vedono soffrire e morire per malattie, per mancanza di cibo, di acqua, di cure mediche e di opportunità di vita e di futuro?
Ti preghiamo per coloro che ricoprono ruoli di responsabilità, perché ascoltino il grido dei poveri che sale a te da ogni parte del globo.
Grido di tutte quelle giovani vite, che in modi diversi, sono condannate a morte dall'indifferenza generata da politiche esclusive ed egoiste.
Che a nessuno dei tuoi figli manchi il lavoro e il necessario per una vita onesta e dignitosa.
"Signore, aiutaci a fare la tua volontà":
- nei momenti di difficoltà e di sconforto
- nei momenti di sofferenza fisica e morale
- nei momenti di buio e di solitudine
Stabat Mater dolorosa
iuxta crucem lacrimosa,
dum pendebat Filius.