Ezechiele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Regolamenti diversi |
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1 Dice il Signore Dio: « Il portico dell'atrio interno che guarda a oriente rimarrà chiuso nei sei giorni di lavoro; sarà aperto il sabato e nei giorni del novilunio. |
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2 Il principe entrerà dal di fuori passando dal vestibolo del portico esterno e si fermerà presso lo stipite del portico, mentre i sacerdoti offriranno il suo olocausto e il suo sacrificio di comunione. Egli si prostrerà sulla soglia del portico, poi uscirà e il portico non sarà chiuso fino al tramonto. |
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3 Il popolo del paese si prostrerà nei sabati e nei giorni del novilunio all'ingresso del portico, davanti al Signore. | ||||
4 L'olocausto che il principe offrirà al Signore nel giorno di sabato sarà di sei agnelli e un montone senza difetti; | ||||
5 come oblazione offrirà un'efa per il montone, per gli agnelli quell'offerta che potrà dare; di olio un hin per ogni efa. | ||||
6 Nel giorno del novilunio offrirà in olocausto un giovenco senza difetti, sei agnelli e un montone senza difetti; | ||||
7 in oblazione, un'efa per il giovenco e un'efa per il montone e per gli agnelli quanto potrà dare; d'olio, un hin per ogni efa. | ||||
8 Quando il principe entrerà, dovrà entrare passando per l'atrio del portico e da esso uscirà. | ||||
9 Quando verrà il popolo del paese davanti al Signore nelle solennità, coloro che saranno entrati dalla porta di settentrione per adorare, usciranno dal portico di mezzogiorno; quelli che saranno entrati dal portico di mezzogiorno usciranno dal portico di settentrione. Nessuno uscirà dal portico da cui è entrato ma uscirà da quello opposto. |
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10 Il principe sarà in mezzo a loro; entrerà come entrano loro e uscirà come escono loro. | ||||
11 Nelle feste e nelle solennità l'oblazione sarà di un'efa per il giovenco e di un'efa per il montone; per gli agnelli quello che potrà dare; l'olio sarà di un hin per ogni efa. | ||||
12 Quando il principe vorrà offrire volontariamente al Signore un olocausto o sacrifici di comunione, gli sarà aperto il portico che guarda ad oriente e offrirà l'olocausto e il sacrificio di comunione come li offre nei giorni di sabato; poi uscirà e il portico verrà chiuso appena sarà uscito. | ||||
13 Ogni giorno tu offrirai in olocausto al Signore un agnello di un anno, senza difetti; l'offrirai ogni mattina. |
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14 Su di esso farai ogni mattina un'oblazione di un sesto di efa; di olio offrirai un terzo di hin per intridere il fior di farina: è un'oblazione al Signore, la legge dell'olocausto quotidiano. | ||||
15 Si offrirà dunque l'agnello, l'oblazione e l'olio, ogni mattina: è l'olocausto quotidiano ». | ||||
16 Dice il Signore Dio: « Se il principe darà in dono ad uno dei suoi figli qualcosa della sua eredità, il dono rimarrà ai suoi figli come eredità. | ||||
17 Se invece egli farà sulla sua eredità un dono a uno dei suoi servi, il dono apparterrà al servo fino all'anno dell'affrancamento, poi ritornerà al principe: ma la sua eredità resterà ai suoi figli. | ||||
18 Il principe non prenderà niente dall'eredità del peccato, privandolo, con esazioni, del suo possesso; egli lascerà in eredità ai suoi figli parte di quanto possiede, perché nessuno del mio popolo sia scacciato dal suo possesso ». | ||||
19 Poi egli mi condusse, per il corridoio che sta sul fianco del portico, alle stanze del santuario destinate ai sacerdoti, dalla parte di settentrione: ed ecco alla estremità di occidente un posto riservato. |
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20 Mi disse: « Questo è il luogo dove i sacerdoti cuoceranno le carni dei sacrifici di riparazione e di espiazione e dove cuoceranno le oblazioni, senza portarle fuori nell'atrio esterno e correre il rischio di comunicare la consacrazione al popolo ». |
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21 Mi condusse nell'atrio esterno e mi fece passare presso i quattro angoli dell'atrio e a ciascun angolo dell'atrio vi era un cortile; |
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22 quindi ai quattro angoli dell'atrio vi erano quattro piccoli cortili lunghi quaranta cubiti e larghi trenta, tutti d'una stessa misura. | ||||
23 Un muro girava intono a tutt'e quattro e dei fornelli erano costruiti in basso | ||||
24 Egli mi disse: « Queste sono le cucine dove i servi del tempio cuociono i sacrifici del popolo ». |
Indice |
46,1-18 | Doveri cultuali del principe 46,1-24 Il c 46 è composito. Comprende: vv 1-12, regole sull'utilizzazione dei portici da parte del principe e del popolo e sui sacrifici del principe, con una appendice, vv 13-15, sul sacrificio perpetuo; vv 16-18, un'aggiunta sul carattere inalienabile dei beni del principe; vv 19-24, un supplemento sulle cucine del tempio. |
46,15 | Il sacrificio quotidiano fu in effetti ripreso con fervore dal giu daismo postesilico. Non cessò che dopo il 70 d.C., durante gli ultimi giorni dell'assedio di Gerusalemme. |
46,17 | anno della liberazione: potrebbe essere l'anno sabbatico, celebrato ogni sette anni, o l'anno giubilare, celebrato ogni cinquant'anni. ritornerà: con i LXX; il TM ha: « finirà ». - l'anno dell'affrancamento è probabilmente l'anno giubilare, che ritorna ogni cinquant'anni ( cf. Lv 25,1+ ). |
46,19-24 | Descrizione delle cucine 46,19 Questo passo si riallaccia logicamente a Ez 42,12 |
46,22 | piccoli cortili: con i LXX; il TM ha: « cortili da incenso » (?). - Alla fine il ketib aggiunge: « degli angoli » (?), omesso dalle versioni e punteggiato. |