Ezechiele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Uso del portico orientale |
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1 Mi condusse poi alla porta esterna del santuario dalla parte di oriente; essa era chiusa. | ||||
2 Mi disse: « Questa porta rimarrà chiusa: non verrà aperta, nessuno vi passerà, perché c'è passato il Signore Dio d'Israele. Perciò resterà chiusa. |
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3 Ma il principe, il principe siederà in essa per cibarsi davanti al Signore; entrerà dal vestibolo della porta e di lì uscirà ». | ||||
Regole di ammissione al tempio |
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4 Poi mi condusse per la porta settentrionale, davanti al tempio. Guardai ed ecco la gloria del Signore riempiva il tempio. Caddi con la faccia a terra |
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5 e il Signore mi disse: « Figlio dell'uomo, sta' attento, osserva bene e scolta quanto io ti dirò sulle prescrizioni riguardo al tempio e su tutte le sue leggi; sta' attento a come si entra nel tempio da tutti gli accessi del santuario. | ||||
6 Riferirai a quei ribelli, alla gente d'Israele: Così dice il Signore Dio: Troppi sono stati per voi gli abomini, o Israeliti! | ||||
7 Avete introdotti figli stranieri, non circoncisi di cuore e non circoncisi di carne, perché stessero nel mio santuario e profanassero il mio tempio, mentre mi offrivate il mio cibo, il grasso e il sangue, rompendo così la mia alleanza con tutti i vostri abomini. |
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8 Non vi siete presi voi la cura delle mie cose sante ma avete affidato loro, al vostro posto, la custodia del mio santuario. | ||||
9 Così dice il Signore Dio: Nessuno straniero, non circonciso di cuore, non circonciso nella carne, entrerà nel mio santuario, nessuno di tutti gli stranieri che sono in mezzo agli Israeliti. |
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I leviti |
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10 Anche i leviti, che si sono allontanati da me nel traviamento d'Israele e hanno seguito i loro idoli, sconteranno la propria iniquità; | ||||
11 serviranno nel mio santuario come guardie delle porte del tempio e come servi del tempio; sgozzeranno gli olocausti e le vittime del popolo e staranno davanti ad esso pronti al suo servizio, | ||||
12 Poiché l'hanno servito davanti ai suoi idoli e sono stati per la gente d'Israele occasione di peccato, perciò io ho alzato la mano su di loro - parola del Signore Dio - ed essi sconteranno la loro iniquità. | ||||
13 Non si avvicineranno più a me per servirmi come sacerdoti e toccare tutte le mie cose sante e santissime, ma sconteranno la vergogna degli abomini che hanno compiuti. |
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14 Affido loro la custodia del tempio e ogni suo servizio e qualunque cosa da compiere in esso. | ||||
I sacerdoti |
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15 I sacerdoti leviti figli di Zadòk, che hanno osservato le prescrizioni del mio santuario quando gli Israeliti si erano allontanati da me, si avvicineranno a me per servirmi e staranno davanti a me per offrirmi il grasso e il sangue. Parola del Signore Dio. |
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16 Essi entreranno nel mio santuario e si avvicineranno alla mia tavola per servirmi e custodiranno le mie prescrizioni. | ||||
17 Quando entreranno dalle porte dell'atrio interno, indosseranno vesti di lino; non porteranno alcun indumento di lana, quando essi eserciteranno il ministero alle porte dell'atrio interno e nel tempio. | ||||
18 Porteranno in capo turbanti di lino e avranno mutande ai fianchi: non si cingeranno di quanto provochi il sudore. |
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19 Quando usciranno nell'atrio esterno verso il popolo, si toglieranno le vesti con le quali hanno ufficiato e le deporranno nelle stanze del santuario: indosseranno altre vesti per non comunicare con esse la consacrazione del popolo. | ||||
20 Non si raderanno il capo, né si lasceranno crescere la chioma, ma avranno i capelli normalmente tagliati. |
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21 Nessun sacerdote berrà vino quando dovrà entrare nell'atrio interno. |
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22 Non prenderanno in sposa una vedova, né una ripudiata, ma solo una vergine della stirpe d'Israele: potranno sposare però una vedova, se è la vedova di un sacerdote. | ||||
23 Indicheranno al mio popolo ciò che è santo e ciò che è profano e gli insegneranno ciò che è mondo e ciò che è immondo. | ||||
24 Nelle liti essi saranno i giudici e decideranno secondo le mie leggi. In tutte le mie feste osserveranno le mie leggi e i miei statuti e santificheranno i miei sabati. |
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25 Nessuno di essi si avvicinerà a un cadavere per non rendersi immondo, ma potrà rendersi immondo per il padre, la madre, un figlio, una figlia, un fratello o per una sorella non maritata: | ||||
26 dopo essersi purificato, gli si conteranno sette giorni | ||||
27 e quando rientrerà nel luogo santo, nell'atrio interno per servire nel santuari, offrirà il suo sacrificio espiatorio. Parola del Signore Dio. |
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28 Essi non avranno alcuna eredità. Io sarò la loro eredità: non sarà dato loro alcun possesso in Israele; io sono il loro possesso. |
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29 Saranno loro cibo le oblazioni, i sacrifici espiatori, i sacrifici di riparazione; apparterrà loro quanto è stato votato allo sterminio in Israele. | ||||
30 La parte migliore di tutte le vostre primizie e ogni specie di offerta apparterranno ai sacerdoti: così darete al sacerdote le primizie dei vostri macinati, per far posare la benedizione sulla vostra casa. |
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31 I sacerdoti non mangeranno la carne di alcun animale morto di morte naturale o sbranato, di uccelli o di altri animali ». |
Indice |
44,1-14 | Norme per l'accesso al santuario: compiti dei leviti Emerge la preoccupazione di preservare la purità del culto. Israele non deve essere più contaminato né da persone né da pratiche legate agli idoli; di qui il divieto di far entrare stranieri nel tempio ( vv. 7-9 ). La custodia del santuario e i servizi al suo interno vengono affidati ai leviti. Il divieto di introdurre stranieri nel tempio di Gerusalemme era in vigore anche all'epoca del NT. |
44,3 | Cf. Ez 46,1-2. Si tratta evidentemente d'un pasto cultuale, forse quello che accompagna i sacrifici di comunione ( Lv 7,15; Dt 12,7.18 ). |
44,5 | a come si entra nel tempio da tutti gli accessi del santuario: alla lettera: « all'ingresso del tempio e a tutte le uscite del santuario ». BJ traduce: « Starai ben attento all'ammissione nel tempio e a coloro che sono esclusi dal santuario ». Traduzione incerta. |
44,6ss | I vv 6-31, sul personale del tempio, sono un'aggiunta, ma forse anteriore alla fine dell'esilio. Essa rende istituzionale la distinzione che di fatto si era stabilita dopo la riforma deuteronomista tra i vecchi leviti dei santuari di provincia, ridotti a uno stato inferiore, e i sacerdoti figli di Zadòk, che costituivano il clero di Gerusalemme. Questo spiega perché i leviti, distinti così dai sacerdoti, fossero poco disposti a ritornare dall'esilio ( Esd 2,40; Esd 8,18-19 ). |
44,7 | rompendo: BJ con le versioni traduce: « avete rotto »; il TM ha: « hanno rotto ». |
44,8 | Allusione al fatto che si sono utilizzati, anche per il servizio del tempio di Gerusalemme, stranieri più o meno assimilati ( Gs 9,27; Dt 29,10 ). |
44,9 | Al tempo di Gesù, nel tempio di Erode si poteva leggere ancora questa iscrizione, scolpita in greco, di cui si sono trovati due esemplari: « Nessuno straniero oltrepassi la balaustra e il recinto che circondano il santuario. Colui che verrà preso non dovrà incolpare che se stesso della morte che sarà il suo castigo ». |
44,10 | I leviti spesso erano addetti ai santuari delle alture. Quando questi santuari furono eliminati dal Deuteronomio e dalla riforma di Giosia, si trovarono privi di una collocazione sociale e dovettero o vivere di carità ( Dt 12,12.18; ecc. ) o appoggiarsi al tempio di Gerusalemme ( Dt 18,6-8 ). Ezechiele ratifica quest'ultima soluzione, ma collocandoli in una situazione di inferiorità: nel tempio sostituiranno gli stranieri, che sono stati eliminati. |
44,15-31 | Norme per i sacerdoti Secondo questo brano, solo i discendenti di Sadoc, che fu sacerdote all'epoca di Davide e Salomone, potranno celebrare all'interno del tempio. C'è qui una differenza rispetto ai testi del Pentateuco, che assegnano tale ministero ai discendenti di Aronne. Il motivo è forse la preoccupazione di Ezechiele di preservare, con un rigore nuovo, la purità e l'integrità del culto. 44,15 I sacerdoti leviti ( cf. Dt 18,1-5 ) sono quelli che restarono legati al santuario di Gerusalemme. Si rifanno alla discendenza di Zadòk, il sacerdote designato da Salomon dopo la destituzione di Ebiatar ( 1 Re 2,27-35 ). |
44,18 | Alla lettera: « non si cingeranno di sudore ». La traspirazione doveva essere considerata come impura, a meno che la parola non abbia qui un altro significato, che a noi sfugge. |
44,19 | Dopo atrio esterno, il TM ripete: « nell'atrio esterno » che invece le versioni omettono. Il contatto delle cose consacrate è proibito ai profani: rischierebbe di « santificarli » ( Lv 17,1+ ). |
44,20 | La chioma lunga e incolta era il segno sia d'un voto (
Nm 6,5 ) sia d'un lutto ( cf. Ez 24,17.23 ). |
44,25 | Nessuno di essi si avvicinerà: BJ con le versioni usa il plurale; il TM il singolare. |
44,28 | Essi non avranno alcuna eredità: con volg. il TM ha: « sarà per loro una eredità ». |
44,31 | Secondo Lv 7,24, questa proibizione riguarda tutti gli israeliti. |