No.
C'è una differenza fra essere vero ed essere ispirato.
Ci sono affermazioni vere che non sono state ispirate da Dio ( nel senso di essere respirato da Dio tramite un autore umano ).
In questo caso, Paolo usò un autore non ispirato per spiegare un punto ad un gruppo di non Cristiani, dicendo che quello che l'autore aveva detto era vero.
Paolo sapeva che era vero perché era ispirato.
Non usò uno dei soliti modi per introdurre una affermazione ispirata ( "Dio disse", "sta scritto", eccetera ), e non disse niente sulle altre affermazioni dell'autore, se erano vere o false.
Citò autori greci anche in 1 Cor 15,33; Tt 1,12.
Altre affermazioni vere ma non ispirate citate nella Bibbia sono alcune fonti dei libri storici dell'Antico Testamento ( Nm 21,14; Gs 10,13; 1 Re 15,31 ), Caiafa ( Gv 11,49-52 ), e i libri apocrifi di Testamento di Mosè ed Enoc in Giuda 9,14.
Il fatto che sono citati in un testo ispirato non li rende ispirati.
Per una questione simile, vedi il commento su 1 Corinzi 3,19.