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La Chiesa |
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C 44 |
Potere delle chiavi |
Rif. |
Il tema delle chiavi è derivato dal tema della porta. |
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Avere il potere delle chiavi, nella storia di Israele come nella nostra, significa essere chiamato al rango di funzionario plenipotenziario, che ha accesso a tutti i tesori e che può dare o rifiutare questo accesso agli altri. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Caso di degradazione e di investitura di funzionari della corte di Davide con l'imposizione delle chiavi, simbolo della pienezza dei poteri. |
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Gli scribi possedevano la chiave della conoscenza di Dio, ma la loro scienza è arrivata a usare al contrario questa chiave, « chiudendo a chi voleva entrare ». |
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Cristo diventa il funzionario plenipotenziario del Regno, lui che ne è la porta. |
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È lui che apre la porta della salvezza alla Chiesa di Filadelfia, accesso che nessuno potrà compromettere. |
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Con la sua discesa agli inferi, Cristo possiede anche la chiave dell'abisso, con potere di incatenare Satana e di liberare i suoi prigionieri. |
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La chiave del Regno è affidata a Pietro che diventa così il plenipotenziario di Cristo. |
Il binomio « legare - sciogliere » significa pienezza di potere,
come « aprire - chiudere » in Is 22,22 |