Ai devoti lettori! |
B15-A6
Il 1922, affacciandosi alle porte del mondo, vi augura infiniti tesori morali e anche materiali: ha per mano il vecchio 1921 un po' vergognoso.
Perché? il 1921 è stato, involontariamente, credetelo! davvero un po' negligente.
Il Bollettino della « Unione » era venuto a voi regolarmente ogni trimestre dalla sua fondazione fino a tutto il 1919.
Il 1920 riduce i trimestri da quattro a tre! Il 1921 li riduce a … due!
È ben vero che quasi a riparazione vi presenta, questo numero più ampio e più vivo che mai; ma non soddisfatto ancora, lascia incarico al 1922 di riparare generosamente coi fatti.
Il 1922 promette, e dice che - per quanto dipende da se - darà prova di zelo e di attività.
O che c'è qualcosa che non dipende da lui? lui assicura che da sé dipende lo scrivere e il farsi leggere, ma non ha potere alcuno sul prezzo della carta, sulle spese di stampa, di spedizione, ecc., e, d'altra parte, è fermamente deciso di continuare l'invio del bollettino gratis. …
Ma ricorda umilmente a voi, divoti lettori, che nel frontespizio del « Bollettino » ci sta stampato che « non si rifiuta la carità di chi voglia venire in aiuto all'Associazione », e, fiduciosamente, bussa insieme che alle porte del mondo a quella del vostro cuore infiammato d'amore per Gesù Crocifisso.