Nelle varie sezioni dell'Unione |
B21-A3
6 Maggio. - In questo giorno l'Unione scrisse, un dolce ricordo nei suoi fasti e Gesù Crocifisso e Maria SS. Immacolata furono coronati da cinquanta boccioli di mistiche viole.
Nel pomeriggio di detto giorno cinquanta Soci Aspiranti, appartenenti alle Sezioni di S. Gioachino, della Consolata, di S. Pelagia e alla Scuola Tecnica La Salle, fecero la loro consacrazione.
Erano tutti compresi dell'atto solenne che compivano, innanzi a Gesù Sacramentato esposto sull'altare, innanzi a tutti i loro compagni, innanzi ai loro amati Catechisti; e alle parole: « Io prendo la, ferma e irrevocabile risoluzione di fare ogni giorno nuovi sforzi per tendere alla perfezione e osservare il regolamento dell'Unione », pareva che la loro voce si velasse per commozione.
Ma alle parole: « spero con il vostro santo aiuto » la voce si faceva sicura, più ardita, più fiduciosa.
Insigniti poi di un piccolo Crocifisso e di una medaglietta di Maria SS. Immacolata, si sarebbero detti piccoli crociati emuli degli antichi Crociati, pronti a qualunque sacrificio, piuttosto che venir meno alle loro promesse.
Seguì una breve accademia tutta ispirata alla più alta spiritualità.
Parlarono i catechisti Morando, Ughetto, Cesone, Tessitore eccitando gli Aspiranti … piccoli e grandi a proseguire nel nobile e santo esercizio della virtù, imitando il Maestro e Modello Gesù Crocifisso, la nostra cara Mamma celeste, S. Giovanni Battista De La Salle.
Oh! siate benedetti, o fiori eletti di Gesù Crocifisso e di Maria Immacolata, e la Scuola Cristiana dei Fratelli che vi educa e vi istruisce, faccia di voi un giorno altrettanti apostoli della gioventù.
Giovedì 10, giorno sacro all'Ascensione di Gesù al Cielo, i Soci Aspiranti dell'Unione del SS. Crocifisso, in numero di quasi cento, fecero un divoto pellegrinaggio a Grugliasco, alla Casa del Noviziato dei Fratelli delle Scuole Cristiane, ove si conservano alcune preziose reliquie del grande Educatore Santo, G. B. De La Salle, loro Fondatore.
Il ritrovo era fissato alle 7,30 nel Santuario della cara nostra Madonna Consolatrice, ove tutti convennero per la S. Messa e la S. Comunione.
Era ben giusto che tale pellegrinaggio si incominciasse con la Madre di Gesù, perché Essa fu compagna e consolatrice degli Apostoli e dei Discepoli nel mistero che si rammemorava in quel giorno, e anche perché la nostra cara e bella « Unione » si chiama appunto di Gesù Crocifisso e di Maria Immacolata.
Dopo la S. Messa, il Rosario, una lode a Maria e le cinque Adorazioni che formano come l'anima dell'« Unione », partirono in tram con Gesù nel cuore e con la benedizione della divina sua Madre, sbocconcellando la colazione che si erano portata.
Discesi a Pozzo Strada, entrati in Parrocchia e recitate le solite Adorazioni, si avviarono intercalando col Rosario canti a Dio, a Maria e l'inno antiblasfemo, sino a Grugliasco, dove furono ricevuti a festa dagli alunni di quel Collegino, in cui si educano e si preparano nuovi figli al Santo De La Salle, nuovi apostoli della gioventù per tutte le regioni del mondo.
Nell'ampio refettorio ornato con vasi di fiori, tra la più schietta allegria, di cui solo i buoni sono giocondi, consumarono un modesto desinaretto, dopo il quale ebbero agio di divertirsi in quegli ampi cortili, nella gloria di una delle più belle giornate.
Alle 15,30, Vespro solenne cantato con precisione e secondo tutte le regole della moderna liturgia da piccoli novizi, e poi, di nuovo sino a Pozzo Strada cantando e rosariando con vera edificazione di quanti incontravano quella compagnia di piccoli romei.
Una visita a Gesù in Sacramento, le Adorazioni, una lode a Maria SS. e poi in tram, per ritornare nelle famiglie, un po' stancai, sì, ma più lieti che se avessero fatto una passeggiata puramente di piacere.