Un allievo

B50-A7

Riceviamo da un allievo e pubblichiamo a titolo di incoraggiamento la seguente lettera, per dare ai nostri Benefattori contezza di quanto si opera nella mente e nel cuore dei giovani allievi della Casa di Carità:

"Spett. Direzione. Da circa tre mesi. frequento la Casa di Carità e precisamente e nel cuore dei giovani allievi di tempo è stato per me di continua soddisfazione sia per l'arricchimento della cultura tecnica come per l'insegnamento della dottrina cristiana.

Sono convinto che siano poche le scuole che contino un'organizzazione ed un insegnamento così meraviglioso: insegnanti, che dopo una giornata di occupazioni, invece di godersi il meritato riposo vengono in mezzo a noi, che arriviamo dalle officine e dai laboratori, e con affetto paterno e sollecitudine somma, curano l'elevazione delle nostre menti!

Le conferenze tenute da coltissimi Professori sollevano il nostro sguardo lontano, fuori della materia di questa terra e ci fanno comprendere le magnificenze del creato.

Ai Benefattori e Zelatori che continuamente curano la sempre migliore sistemazione del locale e s'interessano vivamente dei nostri studi e progressi, vada il nostro ringraziamento più sincero e la nostra riconoscenza imperitura.

Questi sono i sentimenti che mi so no sentito in dovere di esprimere per il bene continuo che ricevo.

Faccio i miei auguri per il sempre maggior progresso dell'Opera; prometto che non mancherò nelle preghiere di dare il mio appoggio."

Un allievo

Confidiamo che i sentimenti espressi in questa lettera e condivisi vadano confermandosi sempre maggiormente nel cuore dei nostri allievi, che, con l'aiuto di Dio, desideriamo formare ottimi cristiani, abili operai e onorati cittadini, vanto della Scuola e della nostra città.