Grazia ricevuta |
B50-A8
Per intercessione di Fra. Leopoldo - I. G. Paggi
A titolo di riconoscenza a Gesù Crocifisso rendo pubblica la grazia ottenuta per intercessione del Servo di Dio Era Leopoldo Maria Musso nella miracolosa, guarigione di mio babbo.
Il Dr. Fenoglietto, che da circa, due anni lo curava, l'aveva avvertito che se ritardava ancora qualche giorno l'operazione della stenosi pillorica ( ulcera callosa ), da questa si sarebbe trasformata in cancro.
Mio babbo allora si decise; andò all'Ospedale San Giovanni per farsi operare, ma i diversi professori e la Suora infermiera dissero che un uomo ridotto la quello stato non. avrebbe durato più a lungo.
Io ero veramente in apprensione per il suo stato e dopo aver pregato il Signore e la sua SS. Madre sperando nella intercessione del Ven. Fra Leopoldo, mi recai nella Chiesa e Convento di San Tommaso Apostolo in Torino, e mi raccomandai a Fr. Guido per avere un ricordo di Fr. Leopoldo.
Fra Guido mi diede un pezzettino del Suo mantello e consegnandomelo lo baciò ed esclamò " E pensare che siamo stati insieme per venti anni! "
Mi recai subito all'Ospedale nella clinica del Prof. Donati dove era ricoverato mio babbo e appuntai alla sua camicia il pezzetto del mantello del Ven. Fra Leopoldo dando al malato un foglietto della divozione, a Gesù Crocifisso.
Qualche giorno dopo, ricevuti da buon cristiano i Sacramenti della Confessione e Comunione venne operato dell'ulcera callosa pilorica; l'operazione andò benissimo, ma i Professori temevano per la estrema sua debolezza ( pesava 39 chilogrammi ).
Dopo oltre 20 giorni di cure nell'ospedale, e in casa e astenendosi dal lavoro per circa tre mesi guarì completamente.
Ora a oltre un anno e mezzo di distanza gode buonissima salute fisica, pesa 64 Kg. e non sente indisposizione alcuna.
Tutto ciò che è narrato è a titolo di verità perché si affretti il giorno della glorificazione del Ven. Fra Leopoldo Maria Musso.
Viva Gesù nei nostri cuori! Sempre!