Dai tetti in giù … |
B110-A10
I tempi sono difficili specialmente per le opere che, come, la « Casa di Carità Arti e Mestieri », vivono di beneficenza e sperano sola sulla raddoppiata generosità dei Benefattori, mossi da Dio a sostenere le forze del bene.
Nel caso specifico non si deve dimenticare : l'urgente necessità di una Casa ampia e capace per le molte attività dei Catechisti.
Nell'impossibilità di continuare l'interrotto corso di studio, date le circostanze attuali, offro come ricordo delle indimenticabili giornate trascorse presso codesta Spett. Scuola, Lire … per l'acquisto di un metro quadrato di terreno, con la viva speranza di presto ritornarvi.
Mario Rosetti Allievo, III A Festiva ( 1943 ).
Invio un piccolo obolo all'Unione Catechisti per la diffusione della « Divozione a Gesù Crocifisso » quale adempimento di voto fatto per una grazia ora ricevuta.
Chiedo l'aiuto delle vostre preghiere per invocare le benedizioni di Gesù su di me e sulla mia famiglia.
Prendo occasione, per ossequiare tutti i Catechisti e Insegnanti della « Casa di Carità » che frequentai con tanto amore e che mai dimenticherò.
Ex Allievo Riva Mario.
Sentitamente ringrazio la Direzione e gli Insegnanti tutti, per gli ammaestramenti cristiani e tecnici ricevuti durante i cinque corsi frequentati alla « Casa di Carità Arti e Mestieri » dove ho trascorso ore veramente indimenticabili.
Vi prometto di tenere sempre presente i vostri insegnamenti e di ricordarvi ogni giorno al buon Dio nelle mie preghiere affinché voglia con la Scuola aiutare tutti gli Insegnanti e far sì che si possa presto realizzare il progetto della nuova Sede da tutti sospirata.
Segue vaglia di Lire …
Vostro per sempre devotissimo Ex Allievo Giuliano Battista.
Rev.mo. Signor Direttore,
Un po' di tempo fa ricevetti un vostro Bollettino con sommo gradimento; esso mi giunse in un momento tanto opportuno.
Mi trovavo in quel giorno in uno stato d'animo deprecabile, cioè quando il barometro del mio morale era di molto sotto zero.
Ciò a causa delle vicende odierne e delle condizioni fastidiose dei miei famigliari; circostanze in cui sebbene con tutta la buona volontà non si riesce a superare sempre con animo rassegnato.
Le parole di quel caro giornaletto seppero infondermi tanto coraggio, e sì che di lettura spirituale ne faccio abbastanza, eppure esso fu come una manna al mio spirito in quei momenti tanto travagliati; ed ora, grazie a Dio, tutto va un po' meglio.
In ringraziamento al Signore di questo sensibile miglioramento e per impetrare ancora tante grazie bisognose alla mia famiglia ed alla povera umanità afflitta, continuerò nel mio miglior modo possibile la propaganda della Divozione al caro Gesù Crocifisso per i nostri peccati.
Distintamente la saluto. V. G.