Divozione a Gesù Crocifisso |
B115-A9
Chi ha seguito il lavoro di propaganda della " Divozione a Gesù Crocifisso " e lo svolgersi ripetuto nelle varie Parrocchie di Torino delle Giornate del SS. Crocifisso ha notato che per esse si tende ad un movimento che indubbiamente deve portare il popolo a un'intensa vita cristiana ispirata dall'amore al Redentore Crocifisso e perciò stesso all'unica e vera sorgente del cristianesimo.
Ora tale movimento per essere sempre più efficace e durevole deve irradiarsi e permeare la vita organizzativa delle Parrocchie, e potenziare lo spirito di sacrificio dei membri dell'Azione Cattolica, primi collaboratori dei Sacerdoti.
Ecco quindi che per realizzare il proposito fatto dai Catechisti per l'anno giubilare del Servo di Dio Fra Leopoldo di intensificare la propaganda della " Divozione a Gesù Crocifisso ", ed estendere lo spirito della medesima conviene mirare alla costituzione dei gruppi Parrocchiali degli Ascritti e degli Zelatori.
Non si escludono pertanto quelli già esistenti o in formazione nelle case dei Fratelli, ma anche tali gruppi devono orientare la loro attività verso le Parrocchie.
Ogni Zelatore, piccolo o grande, deve divenire Apostolo di Gesù Crocifisso nella sua Parrocchia.
Molte considerazioni consigliano questo ritorno alla propria Parrocchia.
L'Unione nei suoi gruppi di Zelatori curerà la formazione spirituale degli aderenti secondo lo spirito di Fra Leopoldo quale si ricava dagli scritti del medesimo, e gli Zelatori così preparati diventeranno i collaboratori dei Parroci nelle varie branche dell'Azione Cattolica.
L'Unione sarà pertanto considerata come il Cenacolo della formazione singola e la Parrocchia il campo dell'apostolato.
Sarà vantaggioso che in ogni adunanza oltre alla parte formativa si tratti di quella organizzativa: della diffusione della " Divozione ", delle giornate del SS. Crocifisso, di funzioni particolari tendenti ad avvicinare il popolo alla Passione di Gesù da cui è venuta al mondo la salvezza ed ogni civiltà.
Non ci sarà da meravigliarsi se non dappertutto troveremo lo stesso entusiasmo e la stessa comprensione dei nostri ideali, perché è ovvio che ogni Parrocchia ha le sue esigenze e le sue tendenze, quindi saremo saggi se ci accontenteremo di quanto ciascuna di esse potrà darci a seconda delle circostanze di uomini e di cose.
Anche in questo campo sarà questione di fede, di costanza e di tempo.
L'importante per ora è la costituzione di tali gruppi, con a capo un Delegato nominato dal Parroco e poi avanti …
La vittoria è sempre del Signore.
G. C.
Gli Zelatori e le Zelatrici che non avessero ancora ricevuto la nuova pagella dell'anno 1947 sono pregati di farne richiesta alla Presidenza dell'Unione.