Casa di Carità Arti e Mestieri |
B204-A6
Ha avuto luogo il 22 giugno u.s. alla Sede Centrale, sotto la presidenza del catechista Francesco Fonti e con l'intervento di due rappresentanti del Ministero, oltre alla Direzione e al Consiglio di Amministrazione, fra cui il Superiore Provinciale dei f.s.c. Fr. Vittorino Ratti, il Fr. Secondino Scaglione e il Fr. Gustavo Furfaro.
Il Presidente, ricordata la natura e la finalità dell'opera sottolinea che è in essa un messaggio di salvezza che occorre diffondere e accenna poi al felice andamento della causa di beatificazione del fondatore dei catechisti, Fr. Teodoreto.
Quindi passa ad illustrare il pesante bilancio finanziario per l'anno scolastico testé concluso e accenna alle varie voci di entrata e uscita, fra cui l'acquisto di un calcolatore elettronico per il perfezionamento di programmi e metodi, che pone il nostro Centro in posizione di avanguardia nella formazione professionale.
Svolge poi la relazione sull'andamento generale della scuola, irto di difficoltà d'ogni genere in un periodo socialmente così difficile e pieno di interferenze, non sempre giustificate, ma che tuttavia non hanno impedito di giungere a risultati assai lusinghieri, sia sotto l'aspetto professionale, che sotto l'aspetto educativo umano e spirituale.
La Casa di Carità, al termine dei corsi, si interessa anche del collocamento al lavoro degli allievi qualificati, di cui riceve parecchie richieste da parte delle industrie.
Alla data dell'Assemblea, su 118 allievi che hanno terminato quest'anno i corsi di qualifica ne risultavano già impiegati 109.
La Sezione di Grugliasco, a motivo dello sviluppo raggiunto per il semplice completamento dei corsi impostati negli anni precedenti, esige la costruzione di un capannone laboratorio, ma non dispone dei fondi necessari.
Si spera che qualche industriale, consapevole anche del vantaggio che la scuola reca all'industria, aiuti a risolvere il problema; altrimenti all'inizio del prossimo anno scolastico non si saprebbe dove collocare certe classi.
Al termine dell'anno scolastico 1976-77 le Commissioni di esame, composte dal Presidente designato della Regione Piemonte e dai rappresentanti dell'Ispettorato del Lavoro, della Pubblica Istruzione, dell'Unione Industriale, dei Sindacati e Maestri del Lavoro hanno redatto i verbali in questi termini: « Le prove di Esame si sono svolte regolarmente.
Si è riscontrata negli allievi la ottima preparazione che ha permesso loro di affrontare le prove con tranquillità, serenità e consapevolezza.
Il merito di quanto sopra va equamente diviso tra Allievi, Insegnanti, Istruttori e Direzione.
Ottima impressione ha destato il rapporto esistente tra allievi e corpo insegnanti, segno evidente che le capacità tecnico-didattiche degli Insegnanti e Istruttori del Centro sono elevate.
Questi ultimi. Insegnanti e Istruttori, hanno operato in modo coordinato e funzionale tra di loro.
Alla Casa di Carità Arti e Mestieri si riconosce il merito di mettere a disposizione degli Insegnanti e Istruttori e di conseguenza degli allievi, strutture e attrezzature efficienti, in continuo miglioramento e aggiornamento tecnico ».
A conclusione dell'anno scolastico 1976-77, dei corsi diurni, tra la Sede di Torino e quella di Grugliasco risultarono promossi 142 giovani, che costituiscono altrettanti operai qualificati a disposizione del mondo del lavoro.
Anche i Corsi preserali hanno avuto un buon esito.
La frequenza è stata buona, nonostante il sacrificio richiesto da tre ore di scuola dopo l'orario di lavoro in officina, e pure buona è stata la media dei promossi nelle qualifiche di aggiustatore, tornitore, fresatore, disegnatore attrezzista, elettromeccanico, elettronico industriale.
Le iscrizioni ai corsi diurni per il prossimo anno scolastico 1977-78 si sono completate sin dal mese di maggio u.s. con 144 nuovi iscritti alla Sede Centrale e 96 a quella di Grugliasco.
Sono quasi tutti parenti o amici di allievi dei corsi precedenti, che fanno spontaneamente propaganda della scuola.
Purtroppo si dovettero respingere oltre ottanta domande di iscrizione, per mancanza di posto.
La popolazione scolastica per il prossimo anno ai corsi diurni sarà di 406 allievi alla Sede Centrale e di 225 a quella di Grugliasco.
Il 28 gennaio, ricorrenza della pia morte di Fra Leopoldo, si è svolto il consueto pellegrinaggio della scuola a S. Tommaso, per ascoltare la S. Messa e pregare nella cappella di N. S. del S. Cuore, presso la tomba del Servo di Dio
I partecipanti erano circa 700 fra allievi, insegnanti e personale amministrativo.
Il 27 maggio, a conclusione dell'anno scolastico il medesimo pellegrinaggio ebbe per meta il Santuario della Consolata.
I contatti con gli ex-allievi furono mantenuti mediante incontri di classe, riunioni, incontri personali, corrispondenza, al fine di studiare insieme un programma di iniziative che permettono di mettere a frutto l'esperienza acquisita nel lavoro e partecipare all'ulteriore sviluppo e perfezionamento della Casa di Carità.
È stato notevole anche il loro contributo economico.
Il Ministero del Lavoro ha concesso una sovvenzione per lo studio delle problematiche e l'acquisto di macchine orientale ad un potenziamento dell'insegnamento e per il recupero degli allievi più deboli.
Potenziare l'insegnamento significa aumentare l'efficacia dei momenti che caratterizzano il fatto formativo, cioè:
a) Definizione degli obiettivi didattici e formativi;
b) Determinazione dei contenuti di materia e di problemi formativi;
c) Definizione delle metodologie da impiegare;
d) Valutazione dell'efficacia dell'insegnamento sia sotto l'aspetto individuale che collettivo.
Si è pensato di dare priorità alla verifica dei risultati che consente una aggettiva valutazione delle risorse formative e giustifica la modificazione degli obiettivi e degli altri punti verso livelli più reali.
Se pensiamo l'istruzione secondo le moderne teorie, come un processo di trasmissione di informazioni dall'insegnante all'allievo ed alla verifica continua dell'acquisizione dei contenuti attraverso un rapido processo di retroazione si impone una scelta di strumenti di verifica dotati delle seguenti proprietà:
a) capacità di effettuare calcoli e confronti di qualsiasi complessità ( al livello richiesto per il calcolo scientifico );
b) tempestività nella risposta, per le ragioni anzidetto;
c) possibilità di memorizzare questi dati in grande quantità per una valutazione di andamento dell'apprendimento per i curricula scolastici dell'allievo.
I mezzi che offrono tali possibilità sono a tutt'oggi quelli informatici.
Si imponeva perciò l'acquisto di un computer di piccole dimensioni ( mini-computer ) ma di elevata potenza, dotato di una memoria di massa a dischi magnetici, che avesse per ogni disco la capacità di qualche milione di caratteri.
Dopo un approfondito esame dei mezzi esistenti sul mercato, si è optato per il sistema di elaborazione dati della ditta americana Helwett-Packard.
Per il funzionamento si è dovuta acquistare anche una macchina perforatrice di schede del tipo IBM 029, un condizionatore d'aria, uno stabilizzatore tipo Ministab per l'alimentazione del sistema, oltre ad una serie di accessori quali: tavoli, sedie, armadi, ecc., nonché la creazione di una linea di alimentazione indipendente affinché l'elaboratore non risenta dei picchi di tensione dovuti all'avvio delle altre macchine utensili esistenti nel Centro di formazione.
Si è reso inoltre necessario l'acquisto e la sovrastampa del seguente materiale: schede, carta per la stampante e la telescrìvente, dischi magnetici, ecc.
A meno dì un anno dalla generazione del sistema, si può affermare, in base alle previsioni, tenendo conto che il personale addetto al funzionamento del computer è costituito da un gruppo di insegnanti a tempo pieno, di aver rispettato il programma di sviluppo delle procedure operative e funzionali del sistema conseguendo notevoli risultati didattici:
1) Per il gruppo di materie pratiche, si è provveduto alla messa a punto dei seguenti programmi:
a) un programma per la valutazione delle esercitazioni di officina che sostituisce quasi totalmente i precedenti calcoli effettuati a mano e con mezzi tradizionali.
Mediante questo programma, gli allievi e gli istruttori, possono ottenere dei risultati sicuri in un tempo più breve e di certo ancora riducibile.
b) un programma per le esercitazioni pratiche dei laboratori di misurazione.
L'aspetto interessante di questo programma è il seguente: gli allievi effettuano simultaneamente le misurazioni e riportano i risultati secondo un codice semplice su schede ( tipo IBM ) mediante una normale matita; quindi si inviano le schede al centro di calcolo e nel volgere di pochi minuti, l'istruttore può commentare i risultati ed i voti conseguiti.
In tal modo si realizza la verifica in tempo reale delle misurazioni e quindi la chiusura dell'anello di retroazione di cui si è parlato, con evidenti vantaggi formativi.
Inoltre l'eliminazione del lungo lavoro di correzione consente all'insegnante una maggiore dedizione al problemi peculiari dell'insegnamento.
2) Per il gruppo di materie teoriche si è messo a punto un programma di notevole interesse già all'inizio di questo anno scolastico che trova applicazione nelle diverse materie teoriche, dalla matematica alla tecnologia, dal disegno tecnico all'elettrotecnica, ecc.
Questo programma è stato usato per la valutazione dei test di verifica delle conoscenze teoriche su tutta la popolazione scolastica.
Anche in questo caso, la valutazione è molto rapida poiché basta introdurre il pacco di schede elaborate direttamente dagli allievi, per ottenere i fogli riassuntivi con le statistiche e le valutazioni relative a tutte le classi.
L'interesse di questo programma sta nel consentire una verifica iniziale mediante test di ingresso sui nuovi allievi, al fine di conoscere la loro preparazione ed adeguare l'azione formativa all'effettivo livello di preparazione scolastica delle nuove leve.
Altri programmi sono allo studio in collaborazione con gli insegnanti tecnico-pratici ad esempio per la correzione dei cicli di lavoro, per la valutazione di esercitazioni in materie che presentano una maggiore difficoltà ad essere inquadrate in schemi matematici, come ad esempio le materie umanistiche.
Bisogna tuttavia sottolineare che tali metodologie non sostituiscono l'azione dell'insegnante e tanto meno i consueti metodi di valutazione come interrogazioni orali e compiti scritti.
Si tratta invece di una indispensabile integrazione che si affianca armonicamente all'azione formativa tradizionale.
Ma rispetto a questa presenta i vantaggi di permettere una effettiva sperimentazione didattica perché essa è fattibile solo disponendo di adeguati mezzi di verifica e valutazione.
« La verifica dei risultati » è in un certo senso la nostra metodologia di approccio al problema formativo.
Nell'ambito dello stesso progetto, si sta ora provvedendo alla implementazione di un sistema "software" di programmazione automatica per il controllo numerico delle macchine utensili in linguaggio ADAPT ed alla preparazione degli insegnanti per l'impiego e l'insegnamento di queste tecniche, che si pensa di indirizzare agli allievi già inseriti al lavoro e che vogliono o devono conoscere le nuove tecnologie.
Perciò si sta provvedendo all'acquisto di nuove attrezzature e sono allo studio ulteriori sviluppi.
Si sono presi contatti con l'ASSAPTO, Associazione Ottici-Optometristi - Sezione Piemontese per un'individuazione diagnostica nella visita degli allievi e del personale della Casa di Carità.
L'ASSAPTO ha messo a disposizione gratuitamente i suoi esperti.
Scopi della ricerca:
1) individuare carenze visive per sollecitare l'intervento medico da parte delle famiglie degli allievi,
2) procedere all'impostazione attiva della prevenzione infortuni.
Iniziata a maggio per i corsi di addestramento di Torino, proseguirà a ottobre anche a Grugliasco.
I primi dati confermano l'opportunità dell'iniziativa.
Ad esempio sono stati individuati due casi gravi di daltonismo.
Tale esperimento risulta essere il primo in assoluto in Piemonte per Centri di Formazione Professionale e probabilmente anche primo in Italia.