Il messaggio di Fratel Teodoreto |
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Dopo l'esposizione dell'iter della Causa di Beatificazione a illustrazione del recente Decreto, allo scopo di animarci sempre più alla diffusione della sua conoscenza e ad una sempre più viva devozione verso di Lui, riportiamo alcuni brani che ne illustrano il messaggio e ce ne fanno rinnovare il ricordo per quanto ha operato e per quanto ci ha lasciato in spirituale eredità.
Sono voci che per la loro autorevolezza ci possono fornire preziose indicazioni e motivi di riflessione.
« Fratel Teodoreto è un caratteristico rappresentante della santità lasalliana … di lui rimane sempre attuale nella Chiesa di Dio, il suo messaggio di vita consacrata nella più perfetta e profonda adesione alla sua vocazione di religioso-educatore, radicato nello spirito del suo Santo Fondatore San Giovanni Battista de La Salle e portata alle sue logiche ed eroiche conseguenze …
Con questo proposito tracciò il cammino apostolico alla Scuola Cristiana che deve essere vivaio, « quasi noviziato », di preparazione di laici impegnati nella Chiesa e nella società.
Ne conseguì la nascita di un Istituto Secolare, che continua ed estende la consacrazione e l'impegno apostolico ad ogni campo dell'attività umana.
Come la perfezione evangelica può essere conseguita nell'umile missione di religioso insegnante, così essa può esserlo in ogni professione e in ogni attività di lavoro nella società.
L'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata rappresenta quindi la continuazione, l'estensione e il coronamento dell'opera educativa del religioso-insegnante e di quanti operano nella scuola, in particolare nella scuola cattolica.
… ( Egli ) ripresenterà ai giovani l'ideale di una consacrazione anche nelle attività umane e di un impegno apostolico, proporrà agli insegnanti religiosi e laici un modello di azione educativa nella scuola, di squisita ispirazione evangelica che tende a consolidare e a far perseverare nel servizio della Chiesa e della società i giovani in essa educati … ».
( Card. Anastasio Ballestrero, arcivescovo di Torino e i Vescovi della Conferenza Episcopale Piemontese - 20 febbraio 1981 )
« La figura di questo santo religioso si distingue perché si presenta quale caratteristica rappresentante della spiritualità lasalliana che rinnova e rende attuale nel nostro tempo; non fu fondatore di nuove famiglie religiose nel senso stretto della pa rola, ma diede volto espressivo a una spiritualità e a un impegno apostolico di oltre 300 anni fa.
S. Giovanni Battista de La Salle fu certamente precursore nel campo apostolico della Chiesa, sotto vari aspetti tra essi è notevole la creazione di una Congregazione di religiosi non sacerdoti, votati a Dio per la catechesi e la formazione cristiana della gioventù.
Fratel Teodoreto condusse la sua vita nella più perfetta e profonda adesione alla missione di religioso-educatore, radicato nello spirito del suo Santo Fondatore fino alle più eroiche conseguenze.
Ma mentre S. G. Battista de La Salle condivise il suo carisma spirituale con religiosi confratelli, F. Teodoreto allargò il medesimo carisma alle dimensioni laicali e a tutte le missioni con la fondazione dell'Istituto Secolare.
L'esempio di Fratel Teodoreto può essere di sprone ad altri Istituti o Congregazioni Religiose perché sappiano trasmettere la loro specifica spiritualità al mondo laicale, costituendo schiere di anime impegnate, se non addirittura consacrate, che sappiano tradurre nella sfera del temporale il carisma e la missione propria di ciascun Istituto ».
( 19 Superiori Maggiori di Congregazioni Religiose - 25 Delegati Regionali di Istituti Religiosi - 47 Superiore Generali di Congregazioni Religiose femminili - 51 Superiore Provinciali e locali di Congregazioni Religiose femminili …15 gennaio 1981 )
« Il Servo di Dio si è distinto prima di tutto nel vivere con coerenza assoluta la sua consacrazione religiosa: fu perfetta e piena la sua adesione allo spirito del Fondatore e la osservanza della Regola, mentre due devozioni, quella verso il Divino Crocifisso e la Vergine Immacolata, ispirarono la sua vita interiore e il suo apostolato.
Religioso-educatore, secondo la particolare missione di San Giovanni Battista de La Salle, si adoperò perché la scuola fosse animata dai principi del Vangelo e insegnò a seguire con continuo interesse gli antichi allievi, perché, individualmente e nell'ambiente sociale, dessero una autentica testimonianza di vita cristiana.
Intuì con chiarezza quali potevano essere le possibilità dei laici nell'apostolato cattolico e fondò per questo un Istituto Secolare, l' "Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata " che doveva continuare e allargare nel mondo la missione educativa dei religiosi-educatori …
La figura del Servo di Dio è quindi di grande attualità: essa può rappresentare una validissima testimonianza ed una risposta concreta agli uomini del nostro tempo e alle loro esigenze umane e spirituali.
Ai giovani egli segna il cammino di una vita profondamente cristiana e apostolicamente dinamica; agli insegnanti - religiosi e laici - offre un modello di azione educativa nella scuola e oltre la scuola, nella vita della società; ai religiosi l'urgenza di promuovere efficaci attività apostoliche in collaborazione con i laici; a tutti lascia l'insegnamento che una intensa vita interiore fa scaturire e sostiene le più coraggiose iniziative per il bene del prossimo … ».
( Don Egidio Viganò, Rettore Maggiore delle Opere Don Bosco - 19 gennaio 1981 )
« Il suo messaggio risponde ad esigenze particolarmente sentite oggi nella Chiesa: l'urgenza di operare attivamente nel campo dell'insegnamento, affinché sia imbevuto di principi cristiani, la necessità di potenziare l'opera di evangelizzazione e di catechesi e di stimolare la partecipazione dei battezzati alla edificazione del Corpo Mistico di Cristo … ».
( P. Mario Bianchi, Superiore Generale dei Missionari della Consolata - 2 febbraio 1981 )
« … sarà un incentivo per altre anime a seguire Cristo ed a seguire i fratelli nella vita religiosa laicale, particolarmente nel campo educativo e catechistico ( oggi tanto urgente, secondo il costante insegnamento di Vostra Santità ), servirà inoltre a confermare quanti hanno già consacrato a Dio tutta la loro vita nella professione dei Consigli Evangelici; metterà in maggior luce la stessa consacrazione a Dio ed alla Chiesa negli Istituti Secolari; spronerà i laici ad essere vero "fermento" di Cristo nel mondo … ».
( P. Paolo M. Boyle C.P., Superiore Generale Congregazione Passionista - 19 marzo 1981 )
« Ritorno allo spirito primitivo degli Istituti: Fratel Teodoreto visse la sua vocazione di Religioso-educatore nella più intensa conformità allo spirito del suo Fondatore S. Giovanni Battista de La Salle e nella più assoluta dipendenza dai suoi Superiori anche se questo gli costò, in talune circostanze, l'eroicità dello spirito di martirio.
Ai suoi Catechisti continuò a dire che il Fondatore dell'Istituto secolare era S. Giovanni Battista de La Salle e alla spiritualità del Santo li accostò e li formò, consegnando al loro studio e alla loro meditazione gli Scritti del Santo.
Adattamento degli istituti alle mutate condizioni dei tempi.
Intùito veramente geniale fu il suo di estendere la consacrazione, propria della vita religiosa, al laicato in un Istituto Secolare, quando ancora questa forma non era stabilita dalla Chiesa.
Era un autentico adattamento del suo Istituto alle mutate condizioni della sua società.
Con questo nulla intaccava della essenza del suo Istituto, se mai la arricchiva e la spronava in una sempre più efficace azione evangelizzatrice.
Nello stesso tempo adattava al laicato che, nelle organizzazioni cattoliche del primo Novecento, prendeva nuova coscienza dei suoi impegni, la forma della Consacrazione, garanzia di ortodossa missione cristiana ».
( P. Arturo Piombino, barnabita. Direttore Spirituale del Servo di Dio )
« La duplice veste in cui Fratel Teodoreto si presenta a noi: educatore cristiano, in ossequio allo scopo primo del suo Istituto, e fondatore di nuove iniziative pedagogiche ancora attuali, con le quali egli si è anche guadagnato il merito di dare un notevolissimo impulso al messaggio lasalliano che, grazie alla sua sensibilità, si è aperto a nuovi orizzonti …
La figura di Fratel Teodoreto merita ogni considerazione non soltanto per la portata ecclesiologica, ma anche per un altro requisito inerente al suo messaggio: alludiamo alla modernità, che lo rende attualissimo anche a distanza di molti anni dal momento della concezione; anzi osiamo credere che la sua attesa diffusione … apporterà ulteriori e fecondi sviluppi nel campo dell'insegnamento cattolico ».
( Informatio - pag. 2 )
« Fratel Teodoreto, per la sua intima ed intrinseca compenetrazione dello spirito del Fondatore, S. Giovanni Battista de La Salle e del suo Istituto, reincarna la missione del suo Fondatore e noi siamo sorpresi della lasallianità del suo messaggio e delle sue attuazioni, così da vedere in lui e per lui, quasi come un provvidenziale ritorno alle origini della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane.
È una prima filiazione di un corpo religioso che in oltre due secoli di fedeltà raggiunge la continuazione dell'azione apostolica della scuola; non come apporto complementare e sussidiario, ma come azione necessaria che non si limita alla scuola, ma investe tutta la vita di chi è stato cristianamente educato ed istruito.
Parte dalla scuola ma ne presenta la continuazione educativa e formativa per la vita.
E questo è profondamente lasalliano …
Fratel Teodoreto non pensa di fondare un nuovo Istituto, pensa di compiere tutt'intero e fino in fondo il suo dovere educativo … ».
( Fratel Gustavo Luigi Furfaro - dagli Atti del Processo )
Accanto a queste testimonianze si pongono poi tutte le Opere che sono scaturite dal messaggio di Fratel Teodoreto che, Apostolo della perseveranza, ha indicato ai Catechisti le vie della spiritualità laicale intensamente vissuta, la dedizione ai poveri di dottrina cristiana con la catechesi parrocchiale, al mondo del lavoro, agli emarginati, ai sofferenti, alle famiglie.
Fr. Gustavo Luigi Furfaro f.s.c.. Vice Postillatore