8 Dicembre – Solennità dell'Immacolata Concezione |
B324-A2
Come di consueto, nella ricorrenza della Immacolata, contitolare dell'Unione Catechisti, nel nostro Istituto si rinnovano i voti e le promesse.
Come omaggio alla nostra Patrona e Protettrice, riportiamo alcune esortazioni di fr. Teodoreto, veramente frementi di predilezione e di amore per la nostra Madre celeste.
Tale scritto costituisce un autentico inno di lode, autentica attestazione della spiritualità mariana del nostro Fondatore, anche in questo in stretta comunanza interiore con il suo ispiratore, il servo di Dio fra Leopoldo, pure Lui appassionato di Maria, invocata con le più mirabili attribuzioni, tra cui "Immacolata Vergine, dal celeste Padre eletta", come ci riserviamo di illustrare alla prossima occasione.
Procuriamo di apprendere tali sublimi insegnamenti, ma soprattutto di metterli in pratica, rivolgendoci all'Immacolata con cosciente e incondizionato abbandono di figli.
L'Immacolata Concezione di Murillo
Esortazioni del ven. fr. Teodoreto
Maria, essendo la Madre di Gesù, è anche Madre del suo Corpo mistico, del Capo e delle membra.
La nostra devozione verso di Lei ha un doppio carattere: ci è necessaria per toccare la perfezione, ed è assolutamente efficace per farcela raggiungere.
C'è forse bisogno di provare la necessità di questa devozione?
La SS. Vergine non è forse la tesoriera e la dispensatrice di tutte le grazie senza eccezione?
Questa affermazione così onorevole per la nostra Madre e così consolante per noi suoi figli, è dimostrata in modo inconfutabile da S. Alfonso, con argomenti tratti dalla Sacra Scrittura, dai dottori e dai santi della Chiesa.
Questa devozione è poi il mezzo efficace per raggiungere la perfezione.
La potenza di Maria è infatti illimitata e la sua mediazione è sovranamente efficace.
Inoltre la sua bontà è inesauribile, perché è Madre di Dio e Madre degli uomini.
"La sua compassione per le nostre miserie è senza limiti - dice S. Alfonso - e il suo amore per noi è così grande che prega senza tregua, e ricomincia a pregare senza mai stancarsi finché non ci vede preservati dai mali che ci minacciano".
Se vogliamo raggiungere sicuramente il nostro ideale, amiamo la SS. Vergine, amiamola teneramente come merita di essere amata.
Teniamole compagnia durante la giornata, non scostiamoci mai da Lei; adempiamo presso di Lei i doveri di famiglia.
Siamo sempre col cuore vicino a Lei; preveniamo i suoi desideri, indoviniamo le sue intenzioni, salutiamola spesso; importuniamola di continuo con le nostre domande.
Prepariamoci alle sue feste, prendiamo parte ai suoi dolori, rallegriamoci delle sue grandezze, esultiamo per la sua bellezza, la sua bontà, e quando manchiamo rifugiamoci sotto il suo manto.
Siamo per Lei figli pieni di tenerezza ed Ella sarà per noi Madre di tutta bontà e amore.
Se ne sentiamo l'attrattiva onoriamola con qualunque titolo speciale.
Ma prima di tutto amiamo il suo Immacolato Concepimento.
Invochiamola spesso Madre del perpetuo soccorso; nei nostri dubbi ricorriamo alla Madre del buon Consiglio, e alla Madre dei dolori offriamo ogni giorno una compassione filiale.
La nostra devozione alla Vergine deve aumentare ogni giorno.
Questa Madre è così buona e così tenera che, senza difficoltà, il cuore si accende di amore per Lei, e quando ne ha scoperto le attrattive e le tenerezze, vorrebbe sempre predicarne le bellezze, le amabilità, prostrarsi ai suoi piedi e pregarla.
Fr. Teodoreto