Il rinnovamento della catechesi |
La verità, la bellezza, la bontà e il dinamismo delle creature rifulgono soprattutto nella creatura umana.
Dio stesso, quando si rivela personalmente, lo fa servendosi delle categorie dell'uomo.
Così Egli si rivela Padre, Figlio, Spirito di amore; e si rivela supremamente nell'umanità di Gesù Cristo.
Per questo, non è ardito affermare che bisogna conoscere l'uomo per conoscere Dio; bisogna amare l'uomo per amare Dio.31
Chi fa catechesi, vede nelle manifestazioni dell'intelligenza, della volontà, dell'amore dell'uomo, nei suoi molteplici sentimenti e gusti, un aiuto a capire Cristo e in Cristo a rendere più vicino e comprensibile Dio.
Anche il corpo dell'uomo è buono e degno di onore; Cristo, che ha offerto il suo per la nostra redenzione, ne ha fatto lo strumento vivo della nostra più intima comunione con Lui.32
A più forte ragione, la socialità dell'uomo e il nascente nuovo umanesimo, di cui parla anche il Concilio, sono segni rivelatori di Cristo e della comunione a cui il Padre chiama gli uomini nello Spirito e mostrano come in Gesù Cristo l'umanità può divenire più responsabile, più impegnata e fraterna.33
Indice |
31 | Paolo VI, Omelia nella IX sessione del Con, Ecum. Vat. II, 7 dicembre 1965 |
32 | Sacrosanctum concilium 5; Sacrosanctum concilium 47; Lumen gentium 11; Gaudium et spes 38 |
33 | Gaudium et spes 55; Ad gentes 12; Gaudium et spes 75; Gaudium et spes 82; Gaudium et spes 72; Gaudium et spes 76; Ad gentes 15 |